Un passo avanti per la tramvia della Valle Brembana: grazie a una proposta del consigliere d'opposizione Carretta di Lombardi Civici Europeisti, la Regione ha approvato uno stanziamento di 350mila euro per la progettazione della linea T2 tra Bergamo e Villa d'Almè. Il via libera è frutto di un lavoro che ha visto uniti, trasversalmente, rappresentanti bergamaschi di tutti gli schieramenti politici. La nuova linea, lunga circa dieci chilometri, sarà cofinanziata dalla Provincia, dal Comune del capoluogo e da quelli di Almè, Ponteranica, Sorisole, Villa d'Almè e Paladina (che saranno attraversati dal tram). Il prossimo passo sarà la richiesta di finanziamento da inoltrare entro l'anno al ministero dei Trasporti. Se anche da Roma arriveranno i fondi, gli enti dovranno sottoscrivere l'Accordo di programma. Si stima che le opere necessarie alla realizzazione del tratto avranno un costo di oltre 178milioni, con un rapporto positivo costi-benefici. L'opera parte sull'onda del successo della T1, che nel 2017 ha trasportato oltre tre milioni 600mila passeggeri. Tra le novità che si renderanno necessarie alle infrastrutture, probabile una nuova banchina alla stazione Teb di Bergamo. Se tutto continuerà sul binario giusto, la nuova linea potrebbe essere operativa entro il 2024. Dalla Regione sono arrivati stanziamenti anche per la Variante di Verdello, la cui realizzazione dovrebbe partire entro il 2021, e per la tutela e la salvaguardia di Crespi d'Adda.
Un passo avanti per la tramvia della Valle Brembana: grazie a una proposta del consigliere d'opposizione Carretta di Lombardi Civici Europeisti, la Regione ha approvato uno stanziamento di 350mila euro per la progettazione della linea T2 tra Bergamo e Villa d'Almè. Il via libera è frutto di un lavoro che ha visto uniti, trasversalmente, rappresentanti bergamaschi di tutti gli schieramenti politici. La nuova linea, lunga circa dieci chilometri, sarà cofinanziata dalla Provincia, dal Comune del capoluogo e da quelli di Almè, Ponteranica, Sorisole, Villa d'Almè e Paladina (che saranno attraversati dal tram). Il prossimo passo sarà la richiesta di finanziamento da inoltrare entro l'anno al ministero dei Trasporti. Se anche da Roma arriveranno i fondi, gli enti dovranno sottoscrivere l'Accordo di programma. Si stima che le opere necessarie alla realizzazione del tratto avranno un costo di oltre 178milioni, con un rapporto positivo costi-benefici. L'opera parte sull'onda del successo della T1, che nel 2017 ha trasportato oltre tre milioni 600mila passeggeri. Tra le novità che si renderanno necessarie alle infrastrutture, probabile una nuova banchina alla stazione Teb di Bergamo. Se tutto continuerà sul binario giusto, la nuova linea potrebbe essere operativa entro il 2024. Dalla Regione sono arrivati stanziamenti anche per la Variante di Verdello, la cui realizzazione dovrebbe partire entro il 2021, e per la tutela e la salvaguardia di Crespi d'Adda.