Numeri che raccontano una storia di eccellenza: 20 anni dal primo trapianto di fegato su un paziente adulto (e da allora un totale di 1685); 15 anni dalla nascita dell'associazione Amici del Trapianto di fegato, con iniziative che vanno dalla presenza di volontari in corsia ad appuntamenti sportivi - su tutti la Granfondo trapiantati - che favoriscono la socializzazione, e contribuiscono al benessere psicofisico. Tutto questo, ma anche e soprattutto le storie di tutte le persone che in questi decenni hanno percorso la strada non facile che ha come traguardo il trapianto e dei loro famigliari, così come del personale sanitario (medici, infermieri) che hanno lavorato (e lavorano) affinchè l'obiettivo sia raggiunto, sono stati al centro della serata che si è svolta nell'auditorium Parenzan dell'ospedale Papa Giovanni di Bergamo. Durante la serata si sono alternati gli interventi della direttrice generale dell'Asst Papa Giovanni, Beatrice Stasi, di Massimo Cardillo, direttore del Centro nazionale Trapianti, di medici, rappresentanti delle istituzioni, in un appuntamento che ha costituito l'occasione per fare il punto della situazione sui trapianti in terra bergamasca e per dare uno sguardo al futuro, ma anche per ricordare chi a lungo è stato accanto ai trapiantati, il dottor Paolo Ravelli, recentemente scomparso. Al termine della serata, il conferimento del titolo di Primario emerito a Giuseppe Remuzzi, nefrologo di fama mondiale, direttore dell'Istituto Mario Negri.
Numeri che raccontano una storia di eccellenza: 20 anni dal primo trapianto di fegato su un paziente adulto (e da allora un totale di 1685); 15 anni dalla nascita dell'associazione Amici del Trapianto di fegato, con iniziative che vanno dalla presenza di volontari in corsia ad appuntamenti sportivi - su tutti la Granfondo trapiantati - che favoriscono la socializzazione, e contribuiscono al benessere psicofisico. Tutto questo, ma anche e soprattutto le storie di tutte le persone che in questi decenni hanno percorso la strada non facile che ha come traguardo il trapianto e dei loro famigliari, così come del personale sanitario (medici, infermieri) che hanno lavorato (e lavorano) affinchè l'obiettivo sia raggiunto, sono stati al centro della serata che si è svolta nell'auditorium Parenzan dell'ospedale Papa Giovanni di Bergamo. Durante la serata si sono alternati gli interventi della direttrice generale dell'Asst Papa Giovanni, Beatrice Stasi, di Massimo Cardillo, direttore del Centro nazionale Trapianti, di medici, rappresentanti delle istituzioni, in un appuntamento che ha costituito l'occasione per fare il punto della situazione sui trapianti in terra bergamasca e per dare uno sguardo al futuro, ma anche per ricordare chi a lungo è stato accanto ai trapiantati, il dottor Paolo Ravelli, recentemente scomparso. Al termine della serata, il conferimento del titolo di Primario emerito a Giuseppe Remuzzi, nefrologo di fama mondiale, direttore dell'Istituto Mario Negri.