Ha perso la vita mentre stava rientrando verso Bergamo. Giampietro Moleri, camionista 56enne di Bariano, è morto in seguito al ribaltamento del mezzo pesante che stava guidando sulla A13. Il tir trasportava sostanze chimiche pericolose, tra cui soda caustica, che si sono riversate sull'asfalto. E' accaduto nel primo pomeriggio. Dopo aver consegnato della merce nel Ravennate e ritirato alcune cisterne a Bologna per conto della ditta di Bergamo per la quale lavorava, Moleri era in viaggio verso Bergamo. All'altezza di un cavalcavia nel territorio di Castelmaggiore, l'autotrasportatore ha perso il controllo del camion, che si è rovesciato su se stesso, ed è morto sul colpo. Non sono stati coinvolti altri veicoli, ma per rimuovere il mezzo, e causa della dispersione di sostanze chimiche sull'asfalto, l'autostrada è stata chiusa al traffico per molte ore. Moleri, che era diventato camionista da soli tre anni dopo che a lungo aveva lavorato nel settore dell'edilizia, lascia la moglie e un figlio.
Ha perso la vita mentre stava rientrando verso Bergamo. Giampietro Moleri, camionista 56enne di Bariano, è morto in seguito al ribaltamento del mezzo pesante che stava guidando sulla A13. Il tir trasportava sostanze chimiche pericolose, tra cui soda caustica, che si sono riversate sull'asfalto. E' accaduto nel primo pomeriggio. Dopo aver consegnato della merce nel Ravennate e ritirato alcune cisterne a Bologna per conto della ditta di Bergamo per la quale lavorava, Moleri era in viaggio verso Bergamo. All'altezza di un cavalcavia nel territorio di Castelmaggiore, l'autotrasportatore ha perso il controllo del camion, che si è rovesciato su se stesso, ed è morto sul colpo. Non sono stati coinvolti altri veicoli, ma per rimuovere il mezzo, e causa della dispersione di sostanze chimiche sull'asfalto, l'autostrada è stata chiusa al traffico per molte ore. Moleri, che era diventato camionista da soli tre anni dopo che a lungo aveva lavorato nel settore dell'edilizia, lascia la moglie e un figlio.