E' stato condannato dal tribunale di Brescia a quattro anni di reclusione per terrorismo internazionale Ahmad Alali Alhussein, il trentunenne siriano arrestato nel novembre del 2015 all'aeroporto di Orio con un passaporto falso e immagini dello Stato islamico salvate sul telefonino. Il trentunenne era stato fermato dalla Polaria allo scalo bergamasco mentre insieme a un minorenne - a sua volta condannato nello scorso novembre a tre anni - tentava di imbarcarsi su un volo per Malta. Il più giovane era in possesso di un passaporto austriaco, Alali di un documento norvegese. Nelle memorie dei loro cellulari gli agenti avevano scoperto immagini che riportavano scenari di guerra, cadaveri, bandiere e divise dell'Isis. «Circostanze decisamente allarmanti» le aveva definite il giudice Maria Luisa Mazzola, disponendo il carcere, come richiesto dal pm Letizia Ruggeri .
E' stato condannato dal tribunale di Brescia a quattro anni di reclusione per terrorismo internazionale Ahmad Alali Alhussein, il trentunenne siriano arrestato nel novembre del 2015 all'aeroporto di Orio con un passaporto falso e immagini dello Stato islamico salvate sul telefonino. Il trentunenne era stato fermato dalla Polaria allo scalo bergamasco mentre insieme a un minorenne - a sua volta condannato nello scorso novembre a tre anni - tentava di imbarcarsi su un volo per Malta. Il più giovane era in possesso di un passaporto austriaco, Alali di un documento norvegese. Nelle memorie dei loro cellulari gli agenti avevano scoperto immagini che riportavano scenari di guerra, cadaveri, bandiere e divise dell'Isis. «Circostanze decisamente allarmanti» le aveva definite il giudice Maria Luisa Mazzola, disponendo il carcere, come richiesto dal pm Letizia Ruggeri .