-L'obiettivo è quello di una gestione trasparente e concreta delle numerose iniziative che si sono moltiplicate da parte delle istituzioni e delle diverse realtà sociali del territorio bergamasco a favore delle popolazioni terremotate. «Unendo le energie si possono ottenere risultati importanti e dare concretezza alla grande solidarietà che i bergamaschi hanno saputo da subito dimostrare - è stato spiegato dalla Provincia". In Ubi Banca sono stati aperti due conti correnti su cui convogliare le donazioni, uno della Caritas e uno della sezione di Bergamo dell'Associazione Nazionale Alpini. La Provincia indicherà a ogni Comune di indirizzare le risorse verso questi conti correnti. La raccolta andrà a finanziare un'opera specifica che verrà individuata e comunicata a tutto il territorio entro il mese di novembre. «La volontà - ha detto il presidente di Via Tasso Matteo Rossi - è quella di rispettare una lunga tradizione che, nei momenti del bisogno, ci ha visto fare squadra per sostenere le persone e i Comuni colpiti dal sisma». E sempre «Nel solco della tradizione alpina più profonda daremo concretezza alla generosità di chi vuole essere vicino a queste popolazioni - ha ribadito il presidente della sezione Ana di Bergamo Carlo Macalli - Il nostro sarà, come sempre, un lavoro gratuito e generoso». E «Come Caritas ci sentiamo particolarmente vicini alle popolazioni che stanno vivendo questo grave momento di sofferenza - ha sottolineato il direttore della Caritas bergamasca don Claudio Visconti».
-L'obiettivo è quello di una gestione trasparente e concreta delle numerose iniziative che si sono moltiplicate da parte delle istituzioni e delle diverse realtà sociali del territorio bergamasco a favore delle popolazioni terremotate. «Unendo le energie si possono ottenere risultati importanti e dare concretezza alla grande solidarietà che i bergamaschi hanno saputo da subito dimostrare - è stato spiegato dalla Provincia". In Ubi Banca sono stati aperti due conti correnti su cui convogliare le donazioni, uno della Caritas e uno della sezione di Bergamo dell'Associazione Nazionale Alpini. La Provincia indicherà a ogni Comune di indirizzare le risorse verso questi conti correnti. La raccolta andrà a finanziare un'opera specifica che verrà individuata e comunicata a tutto il territorio entro il mese di novembre. «La volontà - ha detto il presidente di Via Tasso Matteo Rossi - è quella di rispettare una lunga tradizione che, nei momenti del bisogno, ci ha visto fare squadra per sostenere le persone e i Comuni colpiti dal sisma». E sempre «Nel solco della tradizione alpina più profonda daremo concretezza alla generosità di chi vuole essere vicino a queste popolazioni - ha ribadito il presidente della sezione Ana di Bergamo Carlo Macalli - Il nostro sarà, come sempre, un lavoro gratuito e generoso». E «Come Caritas ci sentiamo particolarmente vicini alle popolazioni che stanno vivendo questo grave momento di sofferenza - ha sottolineato il direttore della Caritas bergamasca don Claudio Visconti».