È stato un incendio doloso quello che ha divorato la casetta in legno degli alpini nel nuovo parco di Terno d'Isola, aperto da pochi giorni. Intorno a ciò che resta della casetta le impronte di una persona, con tutta probabilità il vandalo che ha appiccato l'incendio. Sul prato, i resti della bottiglia che probabilmente in origine era piena di benzina poi sparsa intorno alla casa prima di appiccare il rogo. La casetta esternamente è ricoperta di legno ed ha preso fuoco in pochi minuti andando a coinvolgere e distruggere completamente anche il tetto. Un atto intimidatorio, che potrebbe derivare dal fatto che ultimamente l'amministrazione ha compiuto un giro di vite contro delinquenti e microcriminali. Per chiudere il cerchio la polizia locale sta vagliano le immagini delle telecamere di sorveglianze poste nella zona.
È stato un incendio doloso quello che ha divorato la casetta in legno degli alpini nel nuovo parco di Terno d'Isola, aperto da pochi giorni. Intorno a ciò che resta della casetta le impronte di una persona, con tutta probabilità il vandalo che ha appiccato l'incendio. Sul prato, i resti della bottiglia che probabilmente in origine era piena di benzina poi sparsa intorno alla casa prima di appiccare il rogo. La casetta esternamente è ricoperta di legno ed ha preso fuoco in pochi minuti andando a coinvolgere e distruggere completamente anche il tetto. Un atto intimidatorio, che potrebbe derivare dal fatto che ultimamente l'amministrazione ha compiuto un giro di vite contro delinquenti e microcriminali. Per chiudere il cerchio la polizia locale sta vagliano le immagini delle telecamere di sorveglianze poste nella zona.