Dopo 5 mesi di stop delle gare agonistiche a causa delle restrizioni per il Covid, al Tc Citta dei Miille è andato in scena il Trofeo Azimut, torneo open maschile limitato ai 2.8. 128 partecipanti che arrvavano da tutta la regione con una entry list di oltre 300 iscritti. Nel pieno rispetto delle regole anti-Covid e il Coni ha riconosciuto questo torneo agonistico in provincia dopo interi mesi di soli allenamenti. Si è sviluppato su due settimane di incontri. La finale, casualmente ma meritatamente, si è disputata tra due giovani di casa, allenati al Città dei Mille da Marcello Bassanelli e Fabrizio Albani. Due giovani promesse del tennis italiano classe 2002 e 2005. Così Riccardo Villa ha battuto Leonardo Borrelli 7-6, 6-2 dopo una finale divertente e combattuta. Simona Befani
Dopo 5 mesi di stop delle gare agonistiche a causa delle restrizioni per il Covid, al Tc Citta dei Miille è andato in scena il Trofeo Azimut, torneo open maschile limitato ai 2.8. 128 partecipanti che arrvavano da tutta la regione con una entry list di oltre 300 iscritti. Nel pieno rispetto delle regole anti-Covid e il Coni ha riconosciuto questo torneo agonistico in provincia dopo interi mesi di soli allenamenti. Si è sviluppato su due settimane di incontri. La finale, casualmente ma meritatamente, si è disputata tra due giovani di casa, allenati al Città dei Mille da Marcello Bassanelli e Fabrizio Albani. Due giovani promesse del tennis italiano classe 2002 e 2005. Così Riccardo Villa ha battuto Leonardo Borrelli 7-6, 6-2 dopo una finale divertente e combattuta. Simona Befani