La banda del botto colpisce ancora e prende di mira a quasi tre anni di distanza sempre il Bancomat dell'UniCredit di Piazza Vittorio Veneto a TelgateTelgate. Il blitz nel cuore della notte. Erano quasi le 3,20 quando un enorme boato ha svegliato la piazza su cui si affaccia l'istituto di credito.Un vero commando formato da cinque persone, come è stato poi accertato dai carabinieri che hanno visionato le telecamere di sorveglianza. Uno stava di piantone sul marciapiedi, uno in macchina ad attendere gli altri, e tre che hanno fatto saltare il bancomat con dell'esplosivo. Ancora da quantificare il bottino, ma certamente per i rapinatori non sarà facile ultilizzare quel denaro, rimasto danneggiato dall'esplosione. Le banconote rimaste all'interno sono infatti molto rovinate, come probabilmente il resto dei contanti presenti al momento del botto. Terminato il blitz i cinque si sono allontanati su un'auto scura di grossa cilindrata. Lo stesso bancomat era già stato assaltato l'8 marzo del 2014. In quel caso l'esplosione provocò danni ingenti alla struttura, ma il blitz fallì perchè i malviventi, in quel caso erano in quattro e incappucciati, se ne andarono a mani vuote. Simona Befani
La banda del botto colpisce ancora e prende di mira a quasi tre anni di distanza sempre il Bancomat dell'UniCredit di Piazza Vittorio Veneto a TelgateTelgate. Il blitz nel cuore della notte. Erano quasi le 3,20 quando un enorme boato ha svegliato la piazza su cui si affaccia l'istituto di credito.Un vero commando formato da cinque persone, come è stato poi accertato dai carabinieri che hanno visionato le telecamere di sorveglianza. Uno stava di piantone sul marciapiedi, uno in macchina ad attendere gli altri, e tre che hanno fatto saltare il bancomat con dell'esplosivo. Ancora da quantificare il bottino, ma certamente per i rapinatori non sarà facile ultilizzare quel denaro, rimasto danneggiato dall'esplosione. Le banconote rimaste all'interno sono infatti molto rovinate, come probabilmente il resto dei contanti presenti al momento del botto. Terminato il blitz i cinque si sono allontanati su un'auto scura di grossa cilindrata. Lo stesso bancomat era già stato assaltato l'8 marzo del 2014. In quel caso l'esplosione provocò danni ingenti alla struttura, ma il blitz fallì perchè i malviventi, in quel caso erano in quattro e incappucciati, se ne andarono a mani vuote. Simona Befani