Continua al teatro Sociale la fitta stagione di Altri Percorsi. Venerdì 16 marzo è andato in scena Amore, vincitore di due prestigiosi premi Ubu nel 2016. Difficile affrontare un tema così universale senza scadere nella banalità e nel già detto, ma «Amore» spettacolo scritto da Spiro Scimone e diretto da Francesco Sframeli, ci riesce perfettamente e lo fa con una storia originale e ricca di spunti.
Lo spettacolo è ambientato in un cimitero con tanto di cipressi stilizzati sullo sfondo e due tombe che fungono da giacigli per due anziane coppie, che si raccontano attraverso il ricordo del loro amore nella consapevolezza di essere sulla via della morte. Dialoghi a volte surreali e mai scontati, nella consapevolezza che attraverso l'amore si possono superare tutte le paure anche quella più grande, quella della morte.
Continua al teatro Sociale la fitta stagione di Altri Percorsi. Venerdì 16 marzo è andato in scena Amore, vincitore di due prestigiosi premi Ubu nel 2016. Difficile affrontare un tema così universale senza scadere nella banalità e nel già detto, ma «Amore» spettacolo scritto da Spiro Scimone e diretto da Francesco Sframeli, ci riesce perfettamente e lo fa con una storia originale e ricca di spunti.
Lo spettacolo è ambientato in un cimitero con tanto di cipressi stilizzati sullo sfondo e due tombe che fungono da giacigli per due anziane coppie, che si raccontano attraverso il ricordo del loro amore nella consapevolezza di essere sulla via della morte. Dialoghi a volte surreali e mai scontati, nella consapevolezza che attraverso l'amore si possono superare tutte le paure anche quella più grande, quella della morte.