Torna la stagione di Prosa al Teatro Donizetti con un tutto esaurito. Sul palco "Human" un testo impegnativo sull'immigrazione di e con Marco Baliani e Lella Costa. Se non fai niente poi di notte dormi? è questo il dilemma recitato da Lella Costa che ti rimbalza dentro, durante lo spettacolo e che ti rimane in testa mentre torni a casa. Istantanee di mito, di passato e di presente si intrecciano in Human che racconta alcune facce del complesso mondo dell'immigrazione. La tromba di Paolo Fresu disegna con estrema lucidità i contorni drammatici delle storie. La scenografia è semplicissima e scarna il pavimento e la parete è ricoperta di vestiti stracciati, residui di corpi e di speranze che non ci sono più e sono affondate nelle acque profonde del mare. Non ci sono solo però storie che arrivano dritte come un pugno in pancia, c'è anche ironia come quando la Costa interpreta gli stereotipi più noti su immigrati e immigrazione con il personaggio di una donna veneta di mezza età. Uno spettacolo che interroga sul limite dell'umanità. Roberto Vitali.
Torna la stagione di Prosa al Teatro Donizetti con un tutto esaurito. Sul palco "Human" un testo impegnativo sull'immigrazione di e con Marco Baliani e Lella Costa. Se non fai niente poi di notte dormi? è questo il dilemma recitato da Lella Costa che ti rimbalza dentro, durante lo spettacolo e che ti rimane in testa mentre torni a casa. Istantanee di mito, di passato e di presente si intrecciano in Human che racconta alcune facce del complesso mondo dell'immigrazione. La tromba di Paolo Fresu disegna con estrema lucidità i contorni drammatici delle storie. La scenografia è semplicissima e scarna il pavimento e la parete è ricoperta di vestiti stracciati, residui di corpi e di speranze che non ci sono più e sono affondate nelle acque profonde del mare. Non ci sono solo però storie che arrivano dritte come un pugno in pancia, c'è anche ironia come quando la Costa interpreta gli stereotipi più noti su immigrati e immigrazione con il personaggio di una donna veneta di mezza età. Uno spettacolo che interroga sul limite dell'umanità. Roberto Vitali.