Al Creberg teatro fino a domenica sul palco per la stagione di Prosa c’è «Va' Pensiero» di Marco Martinelli. Una storia che racconta la sciatteria e la corruzione dell'Italia di oggi e tuttavia, non manca di lasciare uno spiraglio di speranza.
È un canto liberatorio e catartico quello che coinvolge anche il pubblico in sala (a cui è stato consegnato il testo) e che chiude lo spettacolo «Va' Pensiero». Tre ore serrate di racconto della corruzione e della sciatteria dell'Italia di oggi. L'aria verdiana è intonata dal coro bergamasco degli Harmonici diretti da Fabio Alberti e punta a lasciare un sapore di possibile redenzione e di speranza nello spettatore.
La storia trasposta in scena dal regista Marco Martinelli e interpretata da Ermanna Montanari e dalla compagnia del Teatro delle Albe, è quella vera di un vigile con la passione per il giornalismo che lavora in un piccolo paese della provincia emiliana e che denuncia le pratiche malavitose del suo sindaco pagando un prezzo molto alto, il licenziamento.
Si tratta di un'altro pregevole sasso di teatro sociale e di denuncia che Martinelli lancia nello stagno immobile e paludoso di un paese assuefatto alla mediocrità, alla corruzione e al nepotismo in cui, tuttavia, c'è ancora qualcuno che ha il coraggio di denunciare e di rimanere con la schiena dritta. Per tutte le informazioni è disponibile il sito www.teatrodonizetti.it.
Roberto Vitali
Al Creberg teatro fino a domenica sul palco per la stagione di Prosa c’è «Va' Pensiero» di Marco Martinelli. Una storia che racconta la sciatteria e la corruzione dell'Italia di oggi e tuttavia, non manca di lasciare uno spiraglio di speranza.
È un canto liberatorio e catartico quello che coinvolge anche il pubblico in sala (a cui è stato consegnato il testo) e che chiude lo spettacolo «Va' Pensiero». Tre ore serrate di racconto della corruzione e della sciatteria dell'Italia di oggi. L'aria verdiana è intonata dal coro bergamasco degli Harmonici diretti da Fabio Alberti e punta a lasciare un sapore di possibile redenzione e di speranza nello spettatore.
La storia trasposta in scena dal regista Marco Martinelli e interpretata da Ermanna Montanari e dalla compagnia del Teatro delle Albe, è quella vera di un vigile con la passione per il giornalismo che lavora in un piccolo paese della provincia emiliana e che denuncia le pratiche malavitose del suo sindaco pagando un prezzo molto alto, il licenziamento.
Si tratta di un'altro pregevole sasso di teatro sociale e di denuncia che Martinelli lancia nello stagno immobile e paludoso di un paese assuefatto alla mediocrità, alla corruzione e al nepotismo in cui, tuttavia, c'è ancora qualcuno che ha il coraggio di denunciare e di rimanere con la schiena dritta. Per tutte le informazioni è disponibile il sito www.teatrodonizetti.it.
Roberto Vitali