Tra i protagonisti di Bergamoscienza ci sono da sempre gli studenti. Loro sono tra i principali destinatari degli incontri, e spesso sono coloro che guidano il pubblico degli adulti alla scoperta dei laboratori nei quali la scienza quotidianamente viene applicata. Lo scorso fine-settimana ha confermato la centralità dei più giovani: in centinaia hanno visitato lo Science Center, dove era allestita una mostra di fotografie dell'universo scattate dal telescopio Hubble, ma hanno anche partecipato ai laboratori di costruzione di aerei e razzi. In molti hanno provato l'emozione di pilotare un aereo, attraverso un simulatore di volo che riproduceva in modo molto fedele la cabina di un vero aeroplano. Non è mancato uno spazio riservato a uno degli oggetti più agognati da giovani e meno giovani: il drone. Un'occasione di grande rilievo sociale, oltre che scientifico, è stata poi rappresentata da un percorso dedicato a mostrare le conseguenze del consumo di alcol e di droghe per chi si mette alla guida. Indossando uno speciale visore, giovani e adulti hanno potuto effettuare un percorso che simulava diversi livelli di alcolemia, e i conseguenti effetti sull'orientamento, sull'equilibrio, sulle distanze, e sulla percezione di sè e dello spazio esterno. Un'occasione preziosa per tutti, a prescindere dall'età.
Tra i protagonisti di Bergamoscienza ci sono da sempre gli studenti. Loro sono tra i principali destinatari degli incontri, e spesso sono coloro che guidano il pubblico degli adulti alla scoperta dei laboratori nei quali la scienza quotidianamente viene applicata. Lo scorso fine-settimana ha confermato la centralità dei più giovani: in centinaia hanno visitato lo Science Center, dove era allestita una mostra di fotografie dell'universo scattate dal telescopio Hubble, ma hanno anche partecipato ai laboratori di costruzione di aerei e razzi. In molti hanno provato l'emozione di pilotare un aereo, attraverso un simulatore di volo che riproduceva in modo molto fedele la cabina di un vero aeroplano. Non è mancato uno spazio riservato a uno degli oggetti più agognati da giovani e meno giovani: il drone. Un'occasione di grande rilievo sociale, oltre che scientifico, è stata poi rappresentata da un percorso dedicato a mostrare le conseguenze del consumo di alcol e di droghe per chi si mette alla guida. Indossando uno speciale visore, giovani e adulti hanno potuto effettuare un percorso che simulava diversi livelli di alcolemia, e i conseguenti effetti sull'orientamento, sull'equilibrio, sulle distanze, e sulla percezione di sè e dello spazio esterno. Un'occasione preziosa per tutti, a prescindere dall'età.