È ancora buio, ma già sono alla fermata dell'autobus con lo zaino sulle spalle. La sveglia per una ventina di studenti della valle Taleggio è suonata alle 5,30, un'ora prima dell'orario a cui sono da sempre abituati per poter raggiungere in tempo la scuola media a San Giovanni Bianco. Per qualcuno colazione rinviata, perchè il viaggio sarà lungo e tortuoso, da quando la strada degli Orridi è chiusa a causa della grossa frana caduta due settimane fa. Si parte a Sottochiesa di Taleggio, per poi andare ad Olda, Vedeseta risalire a Peghera e scendere a Valbrembilla, Zogno, San Pellegrino e San Giovanni Bianco: 45 chilometri per andare a scuola, contro i 12 che si percorrono attraversando la strada franata.
Per loro non è di certo una novità, sono abituati a questi sacrifici ogni volta che la montagna cede e purtroppo, non si tratta più di una rarità. Il consigliere regionale Roberto Bruni in una interrogazione ha chiesto al governatore Maroni e all'assessore competente cosa intendono fare per risolvere nel più breve tempo la situazione di grosso disagio che vivono i residenti della valle e come intendono procedere per mettere in sicurezza la strada e ricostruire il muro di sostegno. Interrogazione del 27 settembre al momento senza una risposta.
È ancora buio, ma già sono alla fermata dell'autobus con lo zaino sulle spalle. La sveglia per una ventina di studenti della valle Taleggio è suonata alle 5,30, un'ora prima dell'orario a cui sono da sempre abituati per poter raggiungere in tempo la scuola media a San Giovanni Bianco. Per qualcuno colazione rinviata, perchè il viaggio sarà lungo e tortuoso, da quando la strada degli Orridi è chiusa a causa della grossa frana caduta due settimane fa. Si parte a Sottochiesa di Taleggio, per poi andare ad Olda, Vedeseta risalire a Peghera e scendere a Valbrembilla, Zogno, San Pellegrino e San Giovanni Bianco: 45 chilometri per andare a scuola, contro i 12 che si percorrono attraversando la strada franata.
Per loro non è di certo una novità, sono abituati a questi sacrifici ogni volta che la montagna cede e purtroppo, non si tratta più di una rarità. Il consigliere regionale Roberto Bruni in una interrogazione ha chiesto al governatore Maroni e all'assessore competente cosa intendono fare per risolvere nel più breve tempo la situazione di grosso disagio che vivono i residenti della valle e come intendono procedere per mettere in sicurezza la strada e ricostruire il muro di sostegno. Interrogazione del 27 settembre al momento senza una risposta.