Con la recente conferma da parte del Governo Meloni del taglio ai comuni , si parla di quasi 4 milioni di euro alla spesa corrente destinata ai comuni della provincia di Bergamo per il 2024, con una previsione di 19 milioni in cinque anni, si comincia a sentite qualcosa di più di un malumore. Secondo un decreto del Ministero delle finanze, che rende operativa una norma prevista dall'ultima manovra di bilancio, le riduzioni ai fondi saranno distribuite per il 50% in proporzione agli impegni di spesa corrente e per il 50% in proporzione ai fondi Pnrr ricevuti dagli enti. Assieme alle tasse, i trasferimenti statali costituiscono una delle principali fonti d'entrata per un comune. Solo per il 2024, agli amministratori locali della Lombardia è richiesto un sacrificio di 47 milioni di euro. E così è iniziata la raccolta firme dei sindaci lombardi, anche se forse un po'in ritardo. Almeno così evidenzia l'Uncem in una nota stampa.
Il Servizio di Paola Abrate
Con la recente conferma da parte del Governo Meloni del taglio ai comuni , si parla di quasi 4 milioni di euro alla spesa corrente destinata ai comuni della provincia di Bergamo per il 2024, con una previsione di 19 milioni in cinque anni, si comincia a sentite qualcosa di più di un malumore. Secondo un decreto del Ministero delle finanze, che rende operativa una norma prevista dall'ultima manovra di bilancio, le riduzioni ai fondi saranno distribuite per il 50% in proporzione agli impegni di spesa corrente e per il 50% in proporzione ai fondi Pnrr ricevuti dagli enti. Assieme alle tasse, i trasferimenti statali costituiscono una delle principali fonti d'entrata per un comune. Solo per il 2024, agli amministratori locali della Lombardia è richiesto un sacrificio di 47 milioni di euro. E così è iniziata la raccolta firme dei sindaci lombardi, anche se forse un po'in ritardo. Almeno così evidenzia l'Uncem in una nota stampa.
Il Servizio di Paola Abrate