I bergamaschi non riescono proprio ad assumere stili di vita sani: obesità, vita sedentaria e fumo sono fattori che interessano - separatamente o associati - un cittadino orobico su 4. I dati sono contenuti nel Piano integrato della Salute 2018 redatto dall'Ats, nel quale sono indicati gli interventi tesi a promuovere pratiche che favoriscano da un lato l'assunzione di comportamenti sani, dall'altro contrastino i fattori di rischio. Uno degli ambiti più delicati è rappresentato dall'alimentazione: il 27,7% della popolazione è in sovrappeso, mentre l'8,5% dei bergamaschi è obeso. Questo problema riguarda soprattutto gli uomini di età compresa tra i 35 e i 49 anni. Più virtuose da questo punto di vista sono le donne, che dichiarano di seguire una dieta per perdere o mantenere il proprio peso. A spingere verso l'alto l'ago della bilancia, oltre a un'alimentazione scorretta, è l'insufficiente attività fisica: il 40% dei bergamaschi è solo parzialmente attivo, mentre il 25% si dichiara sedentario. C'è poi il problema del fumo: il 23% della popolazione è schiavo della sigaretta. A preoccupare soprattutto i più giovani: la dipendenza è più frequente nelle persone di età compresa tra i 18 e i 24 anni.
I bergamaschi non riescono proprio ad assumere stili di vita sani: obesità, vita sedentaria e fumo sono fattori che interessano - separatamente o associati - un cittadino orobico su 4. I dati sono contenuti nel Piano integrato della Salute 2018 redatto dall'Ats, nel quale sono indicati gli interventi tesi a promuovere pratiche che favoriscano da un lato l'assunzione di comportamenti sani, dall'altro contrastino i fattori di rischio. Uno degli ambiti più delicati è rappresentato dall'alimentazione: il 27,7% della popolazione è in sovrappeso, mentre l'8,5% dei bergamaschi è obeso. Questo problema riguarda soprattutto gli uomini di età compresa tra i 35 e i 49 anni. Più virtuose da questo punto di vista sono le donne, che dichiarano di seguire una dieta per perdere o mantenere il proprio peso. A spingere verso l'alto l'ago della bilancia, oltre a un'alimentazione scorretta, è l'insufficiente attività fisica: il 40% dei bergamaschi è solo parzialmente attivo, mentre il 25% si dichiara sedentario. C'è poi il problema del fumo: il 23% della popolazione è schiavo della sigaretta. A preoccupare soprattutto i più giovani: la dipendenza è più frequente nelle persone di età compresa tra i 18 e i 24 anni.