Creare società miste pubblico-private per la gestione degli impianti di risalita. E' uno degli obiettivi della proposta di legge sugli impianti di risalita approvata in Giunta regionale. La legge vuole aprire alla «costituzione di società pubblico-private, dove ci possano essere le banche creditrici, i gestori degli impianti, i Comuni e la Regione, per dare un po' di ossigeno a queste strutture. In sostanza si tratta di una norma che riconosce che gli impianti di risalita sono di pubblica utilità e quindi anche la Regione può intervenire con finanziamenti ad hoc tramite Finlombarda. Il sottosegretario alla Montagna della Regione, Ugo Parolo, si è augurato che il Consiglio regionale possa licenziare in tempi brevi il provvedimento. Ieri è arrivato anche un finanziamento per la gestione degli impianti di risalita e delle piste da sci. I contributi concessi sono a fondo perduto e tra le spese ammissibili ci sono: i consumi di energia elettrica, quello di carburante dei mezzi per la battitura delle piste e per l' approvvigionamento idrico per la produzione di neve programmata. Alla Bergamasca arriveranno circa 380mila euro, mentre in tutta la Lombardia le risorse ammontano a 2 milioni. A Presolana-Monte Pora arriveranno 107.627 euro; Piani di Bobbio-Valtorta con 100.000 euro; Colere con 62.337 euro; Spiazzi di Gromo con 59.414 euro; Lizzola con 38.052 euro e Schilpario con 14.214 euro.
Creare società miste pubblico-private per la gestione degli impianti di risalita. E' uno degli obiettivi della proposta di legge sugli impianti di risalita approvata in Giunta regionale. La legge vuole aprire alla «costituzione di società pubblico-private, dove ci possano essere le banche creditrici, i gestori degli impianti, i Comuni e la Regione, per dare un po' di ossigeno a queste strutture. In sostanza si tratta di una norma che riconosce che gli impianti di risalita sono di pubblica utilità e quindi anche la Regione può intervenire con finanziamenti ad hoc tramite Finlombarda. Il sottosegretario alla Montagna della Regione, Ugo Parolo, si è augurato che il Consiglio regionale possa licenziare in tempi brevi il provvedimento. Ieri è arrivato anche un finanziamento per la gestione degli impianti di risalita e delle piste da sci. I contributi concessi sono a fondo perduto e tra le spese ammissibili ci sono: i consumi di energia elettrica, quello di carburante dei mezzi per la battitura delle piste e per l' approvvigionamento idrico per la produzione di neve programmata. Alla Bergamasca arriveranno circa 380mila euro, mentre in tutta la Lombardia le risorse ammontano a 2 milioni. A Presolana-Monte Pora arriveranno 107.627 euro; Piani di Bobbio-Valtorta con 100.000 euro; Colere con 62.337 euro; Spiazzi di Gromo con 59.414 euro; Lizzola con 38.052 euro e Schilpario con 14.214 euro.