Entro la fine della prossima settimana la pubblicazione ufficiale, poi 60 giorni per depositare le offerte che saranno valutate da un'apposita commissione: a fine aprile si saprà chi sarà il nuovo proprietario dello stadio di Bergamo, che avrà poi sei mesi di tempo per il piano attuativo e sei anni per concludere l'opera con una spesa complessiva di circa 25-30 milioni di euro. Negli emendamenti presentati dalle minoranze in consiglio comunale, tutti bocciati, sono stati contestati in particolare all'amministrazione Gori la rinuncia al canone d'affitto annuo di 500mila euro e la valutazione dell'immobile di 7 milioni 800 mila euro ritenuta troppo bassa. L'assessore all'Urbanistica Francesco Valesini ha replicato ricordando come negli ultimi 25 anni lo stadio sia costato come manutenzione ben 14 milioni di euro mentre, rispetto alla valutazione di Avalon, è stato portato l'esempio della vendita di Reggio Emilia, con stadio stimato poco più di tre milioni di euro pur essendo più giovane e con capienza simile. A proposito della zona stadio, in precedenza il consiglio comunale aveva dato via libera alla riqualificazione del bocciodromo di via Fossoli che diventerà nei prossimi anni un centro federale delle bocce e al piano attuativo di Redona Centro con novità a livello residenziale e di servizi con un centro anziani, ma anche alla mobilità con la creazione di una nuova piazza che potrebbe essere dedicata all'ex parroco don Sergio Colombo, scomparso nel 2013.
Entro la fine della prossima settimana la pubblicazione ufficiale, poi 60 giorni per depositare le offerte che saranno valutate da un'apposita commissione: a fine aprile si saprà chi sarà il nuovo proprietario dello stadio di Bergamo, che avrà poi sei mesi di tempo per il piano attuativo e sei anni per concludere l'opera con una spesa complessiva di circa 25-30 milioni di euro. Negli emendamenti presentati dalle minoranze in consiglio comunale, tutti bocciati, sono stati contestati in particolare all'amministrazione Gori la rinuncia al canone d'affitto annuo di 500mila euro e la valutazione dell'immobile di 7 milioni 800 mila euro ritenuta troppo bassa. L'assessore all'Urbanistica Francesco Valesini ha replicato ricordando come negli ultimi 25 anni lo stadio sia costato come manutenzione ben 14 milioni di euro mentre, rispetto alla valutazione di Avalon, è stato portato l'esempio della vendita di Reggio Emilia, con stadio stimato poco più di tre milioni di euro pur essendo più giovane e con capienza simile. A proposito della zona stadio, in precedenza il consiglio comunale aveva dato via libera alla riqualificazione del bocciodromo di via Fossoli che diventerà nei prossimi anni un centro federale delle bocce e al piano attuativo di Redona Centro con novità a livello residenziale e di servizi con un centro anziani, ma anche alla mobilità con la creazione di una nuova piazza che potrebbe essere dedicata all'ex parroco don Sergio Colombo, scomparso nel 2013.