Anche lì si stanno preparando alla nuova stagione sugli sci; si aprirà il 5 dicembre, con o senza neve. Ma anche agli Spiazzi di Gromo l'obiettivo è destagionalizzare assicurando un'offerta differenziata lungo tutto l'arco dell'anno. Trenta anni, e circa 6 milioni di euro investiti, hanno trasformato la stazione sciistica di Spiazzi di Gromo e oggi, dopo 82 anni di storia non si è persa la passione e ci si prepara a una nuova stagione sciistica.
Quattro seggiovie, sette piste per uno sviluppo di quasi venti chilometri, un tapis roulant al campo scuola, l'innevamento artificiale sul 70% del comprensorio, la pista di fondo: questa la realtà invernale degli Spiazzi di Gromo. Ma la parola d’ordine anche qui è destagionalizzare. Ed ecco allora la pista di bob artificiale, i percorsi per gli appassionati di down hill e mountain bike, il parco avventura, i tappeti elastici nella stagione estiva e poi l'apprezzatissima apertura serale del rifugio Vodala il martedì, il giovedì e il venerdì, anche d'inverno, con trasporto grazie a due modernissimi Gatti della neve da 30 posti ognuno. Meta di escursionisti, scialpinisti e ciaspolatori, la località ai piedi del Timogno vive anche grazie all'amore per il territorio del suo gestore.
Anche lì si stanno preparando alla nuova stagione sugli sci; si aprirà il 5 dicembre, con o senza neve. Ma anche agli Spiazzi di Gromo l'obiettivo è destagionalizzare assicurando un'offerta differenziata lungo tutto l'arco dell'anno. Trenta anni, e circa 6 milioni di euro investiti, hanno trasformato la stazione sciistica di Spiazzi di Gromo e oggi, dopo 82 anni di storia non si è persa la passione e ci si prepara a una nuova stagione sciistica.
Quattro seggiovie, sette piste per uno sviluppo di quasi venti chilometri, un tapis roulant al campo scuola, l'innevamento artificiale sul 70% del comprensorio, la pista di fondo: questa la realtà invernale degli Spiazzi di Gromo. Ma la parola d’ordine anche qui è destagionalizzare. Ed ecco allora la pista di bob artificiale, i percorsi per gli appassionati di down hill e mountain bike, il parco avventura, i tappeti elastici nella stagione estiva e poi l'apprezzatissima apertura serale del rifugio Vodala il martedì, il giovedì e il venerdì, anche d'inverno, con trasporto grazie a due modernissimi Gatti della neve da 30 posti ognuno. Meta di escursionisti, scialpinisti e ciaspolatori, la località ai piedi del Timogno vive anche grazie all'amore per il territorio del suo gestore.