È stato convalidato l'arresto per il senegalese che venerdì ha aggredito e ferito sue agenti di Polizia a Bergamo, nella zona della circonvallazione tra Campagnola e Boccaleone, alla rotonda di via don Bosco. L'uomo, soprannominato "Foresta", si trova ancora ricoverato al Papa Giovanni di Bergamo a causa del colpo di pistola sparato dal poliziotto, che lo ha raggiunto alla gamba destra, e quando sarà dimesso andrà dritto in carcere su disposizione del gip Ezia Maccora. Pluripregiudicato, con diverse espulsioni mai eseguite, arcinoto alle forze dell'ordine del nord Italia, è accusato di tentato omicidio, tentate lesioni aggravate alla poliziotta ferita a un sopracciglio, resistenza a pubblico ufficiale e porto e uso abusivo di arma da taglio. E' stato denunciato 15 volte solo dalla polizia locale per minacce e ingiurie, resistenza, danneggiamento aggravato. Quattro volte è stato denunciato per porto ingiustificato di coltello con lame tra i 19 e i 30 centimetri, per 11 volte gli è stato dato il foglio di via da Bergamo. In tutto ha una ventina di procedimenti a carico. Il senegalese in aula ha parlato e ha detto di aver colpito a caso per difendersi, confuso dallo spray al peperoncino che gli era stato spruzzato al volto dalla agenti della polizia locale. Senegalese di nascita, ma ora cittadino italiano in virtù del matrimonio, sette anni fa, con una donna di Cesena. Ma di fatto era un senzatetto e viveva in una baracca in via Gavazzeni.
È stato convalidato l'arresto per il senegalese che venerdì ha aggredito e ferito sue agenti di Polizia a Bergamo, nella zona della circonvallazione tra Campagnola e Boccaleone, alla rotonda di via don Bosco. L'uomo, soprannominato "Foresta", si trova ancora ricoverato al Papa Giovanni di Bergamo a causa del colpo di pistola sparato dal poliziotto, che lo ha raggiunto alla gamba destra, e quando sarà dimesso andrà dritto in carcere su disposizione del gip Ezia Maccora. Pluripregiudicato, con diverse espulsioni mai eseguite, arcinoto alle forze dell'ordine del nord Italia, è accusato di tentato omicidio, tentate lesioni aggravate alla poliziotta ferita a un sopracciglio, resistenza a pubblico ufficiale e porto e uso abusivo di arma da taglio. E' stato denunciato 15 volte solo dalla polizia locale per minacce e ingiurie, resistenza, danneggiamento aggravato. Quattro volte è stato denunciato per porto ingiustificato di coltello con lame tra i 19 e i 30 centimetri, per 11 volte gli è stato dato il foglio di via da Bergamo. In tutto ha una ventina di procedimenti a carico. Il senegalese in aula ha parlato e ha detto di aver colpito a caso per difendersi, confuso dallo spray al peperoncino che gli era stato spruzzato al volto dalla agenti della polizia locale. Senegalese di nascita, ma ora cittadino italiano in virtù del matrimonio, sette anni fa, con una donna di Cesena. Ma di fatto era un senzatetto e viveva in una baracca in via Gavazzeni.