Sparatoria a Caravaggio, in un cascinale in via Pirolo 8, in una zona rurale
Diversi colpi di arma da fuoco, almeno 4 o 5 uditi dal proprietario di una cascina che dista pochi metri dal luogo della sparatoria ed ha avvisato i carabinieri.
Nel cascinale abbandonato dimorava da giorni uno sbandato irregolare, un uomo nord africato sulla cinquantina, che è stato raggiunto da alcuni uomini arrivati sul posto in auto.
La banda punitiva sarebbe arrivata a colpo sicuro a cercare l'uomo ed avrebbe iniziato a sparare. L'uomo è rimasto a terra con entrambe le gambe colpite dagli spari.
Forse solo un avvertimento, ragiona chi indaga.
Diversi colpi sono andati a vuoto, ma non per forza sono colpi sbagliati. Vista anche la superiorità numerica dell'agguato e il luogo isolato, i malviventi avrebbero potuto anche chiudere il discorso se avessero voluto.
I militari della Compagnia dei carabinieri di Treviglio sono al lavoro coordinati dal pm Aloisio per capire chi siano questi uomini, dove siano finiti e quale sia il movente dietro al fatto.
Potrebbe trattarsi di un regolamento di conti legato al mondo della droga, legato forse allo spaccio ed alla spartizione delle piazze o forse a debiti di denaro. Ma ogni ipotesi al momento resta aperta.
la vittima cinquantenne è stata trasferita in gravi condizioni all'opsedale di Treviglio dove e ricoverato piantonato dai militari.
Sparatoria a Caravaggio, in un cascinale in via Pirolo 8, in una zona rurale
Diversi colpi di arma da fuoco, almeno 4 o 5 uditi dal proprietario di una cascina che dista pochi metri dal luogo della sparatoria ed ha avvisato i carabinieri.
Nel cascinale abbandonato dimorava da giorni uno sbandato irregolare, un uomo nord africato sulla cinquantina, che è stato raggiunto da alcuni uomini arrivati sul posto in auto.
La banda punitiva sarebbe arrivata a colpo sicuro a cercare l'uomo ed avrebbe iniziato a sparare. L'uomo è rimasto a terra con entrambe le gambe colpite dagli spari.
Forse solo un avvertimento, ragiona chi indaga.
Diversi colpi sono andati a vuoto, ma non per forza sono colpi sbagliati. Vista anche la superiorità numerica dell'agguato e il luogo isolato, i malviventi avrebbero potuto anche chiudere il discorso se avessero voluto.
I militari della Compagnia dei carabinieri di Treviglio sono al lavoro coordinati dal pm Aloisio per capire chi siano questi uomini, dove siano finiti e quale sia il movente dietro al fatto.
Potrebbe trattarsi di un regolamento di conti legato al mondo della droga, legato forse allo spaccio ed alla spartizione delle piazze o forse a debiti di denaro. Ma ogni ipotesi al momento resta aperta.
la vittima cinquantenne è stata trasferita in gravi condizioni all'opsedale di Treviglio dove e ricoverato piantonato dai militari.