Anche Bergamo è coinvolta nella vasta operazione denominata "Darknet" condotta dallo Sco e dalla Polizia di Lecco. Risiede nella nostra provincia infatti l'uomo, indagato, ritenuto dagli inquirenti uno dei principali cambia valuta virtuale in Italia. Perquisizioni complessivamente il 25 città culminate con l'arresto di 3 soggetti un italiano, un brasiliano ed un albanese, dediti alla massiva cessione di hashish, cocaina, marijuana e droghe sintetiche, offerte nel darknet, la parte nascosta e anonima di internet dove si può trovare merce di ogni tipo. In questa parte del web sono presenti numerosi venditori, operanti da ogni parte del mondo che, servendosi dell'anonimato offerto dal sistema, commercializzano stupefacenti e merce illegale di ogni tipo, ricevendo ordinativi e pagamenti con 'criptovalute' come il bitcoin, e successivamente spedendo i prodotti tramite plichi anonimi. Presso la Procura di Bergamo, è stata stralciata la posizione di un italiano, residente a Bergamo, indagato per riciclaggio ed esercizio abusivo dell'attività di intermediazione finanziaria. L'uomo è ritenuto uno dei principali 'cambia valuta' illegali, in Italia, di monete virtuali. Nell'ambito dell'inchiesta sono state effettuale perquisizioni nella nostra provincia nei confronti di acquirenti di bitcoin e di merce illegale 'online'. Molti di loro sono giovani, e tra di loro c'è anche un minorenne; tutti avevano predisposto i propri computer con sofisticati programmi finalizzati alla completa 'anonimizzazione' della navigazione.
Anche Bergamo è coinvolta nella vasta operazione denominata "Darknet" condotta dallo Sco e dalla Polizia di Lecco. Risiede nella nostra provincia infatti l'uomo, indagato, ritenuto dagli inquirenti uno dei principali cambia valuta virtuale in Italia. Perquisizioni complessivamente il 25 città culminate con l'arresto di 3 soggetti un italiano, un brasiliano ed un albanese, dediti alla massiva cessione di hashish, cocaina, marijuana e droghe sintetiche, offerte nel darknet, la parte nascosta e anonima di internet dove si può trovare merce di ogni tipo. In questa parte del web sono presenti numerosi venditori, operanti da ogni parte del mondo che, servendosi dell'anonimato offerto dal sistema, commercializzano stupefacenti e merce illegale di ogni tipo, ricevendo ordinativi e pagamenti con 'criptovalute' come il bitcoin, e successivamente spedendo i prodotti tramite plichi anonimi. Presso la Procura di Bergamo, è stata stralciata la posizione di un italiano, residente a Bergamo, indagato per riciclaggio ed esercizio abusivo dell'attività di intermediazione finanziaria. L'uomo è ritenuto uno dei principali 'cambia valuta' illegali, in Italia, di monete virtuali. Nell'ambito dell'inchiesta sono state effettuale perquisizioni nella nostra provincia nei confronti di acquirenti di bitcoin e di merce illegale 'online'. Molti di loro sono giovani, e tra di loro c'è anche un minorenne; tutti avevano predisposto i propri computer con sofisticati programmi finalizzati alla completa 'anonimizzazione' della navigazione.