Erano residenti in provincia di Bergamo, fra Brembate e Medolago, sette marocchini arrestati nell'ambito dell'operazione Galleria, l’indagine della Squadra Mobile di Lecco. Un’intensa rete di spaccio tra Bergamo e Lecco. È questa la zona individuata dalla Squadra mobile in un’operazione antidroga che ha permesso di eseguire sette delle 10 custodie cautelari in carcere. Sequestrati 450 grammi di cocaina e 231 mila euro. La scorsa estate il clamoroso arresto a Lecco del titolare del bar Galleria di via Cattaneo, Oscar Delle Vedove, con l’accusa di spaccio di droga e ora, a sei mesi di distanza, in manette sono finiti sette cittadini marocchini che per la Polizia di Stato erano l’anello intermedio dell’attività di spaccio di cocaina. L’operazione è stata illustrata questa mattina a Lecco dal nuovo dirigente della Squadra Mobile, Danilo Di Laura. La cocaina giungeva dal Bresciano, dove viene gestita dai clan albanesi, e poi l’opera di spaccio avveniva tra Lecchese e Bergamasca e veniva garantita da cittadini marocchini, tra i 30 e i 40 anni. Si parla di un giro di 2 mila clienti circa, un centinaio quelli interrogati dalla Polizia per le indagini. Da segnalare, infine, che gli inquirenti avrebbero accertato consegne circa ogni quindici giorni, sia di cocaina per circa 100 grammi, che di hashish fino a 5 chili, al Bar Galleria, oggi ancora chiuso, con il proprietario che si trova tuttora in carcere.
Erano residenti in provincia di Bergamo, fra Brembate e Medolago, sette marocchini arrestati nell'ambito dell'operazione Galleria, l’indagine della Squadra Mobile di Lecco. Un’intensa rete di spaccio tra Bergamo e Lecco. È questa la zona individuata dalla Squadra mobile in un’operazione antidroga che ha permesso di eseguire sette delle 10 custodie cautelari in carcere. Sequestrati 450 grammi di cocaina e 231 mila euro. La scorsa estate il clamoroso arresto a Lecco del titolare del bar Galleria di via Cattaneo, Oscar Delle Vedove, con l’accusa di spaccio di droga e ora, a sei mesi di distanza, in manette sono finiti sette cittadini marocchini che per la Polizia di Stato erano l’anello intermedio dell’attività di spaccio di cocaina. L’operazione è stata illustrata questa mattina a Lecco dal nuovo dirigente della Squadra Mobile, Danilo Di Laura. La cocaina giungeva dal Bresciano, dove viene gestita dai clan albanesi, e poi l’opera di spaccio avveniva tra Lecchese e Bergamasca e veniva garantita da cittadini marocchini, tra i 30 e i 40 anni. Si parla di un giro di 2 mila clienti circa, un centinaio quelli interrogati dalla Polizia per le indagini. Da segnalare, infine, che gli inquirenti avrebbero accertato consegne circa ogni quindici giorni, sia di cocaina per circa 100 grammi, che di hashish fino a 5 chili, al Bar Galleria, oggi ancora chiuso, con il proprietario che si trova tuttora in carcere.