Non sembra essere servito l'anticipo dell'entrata in vigore delle limitazioni al traffico dal 15 al 1° ottobre: nei primi due giorni delle misure antismog, la centralina Arpa di via Garibaldi a Bergamo ha già registrato una concentrazione di Pm10 superiore ai limiti, 54 microgrammi per metro cubo lunedì, 84 martedì ( il limite è di 50 microgrammi per metro cubo). Le limitazioni decise dalla Regione Lombardia riguardano i veicoli euro 0 benzina ed euro 0, 1 e 2 diesel, che non possono circolare dal lunedì al venerdì, dalle 7,30 alle 19,30. Se il limite dovesse essere superato per quattro giorni consecutivi, scatterebbe lo stop negli stessi orari anche per euro3 ed euro4 diesel. Le limitazioni, che secondo dati dell'Aci coinvolgono circa il 10% dei 751.248 veicoli circolanti nella nostra provincia, resteranno in vigore fino al 31 marzo 2018. Sempre secondo l'Automobil Club, i più penalizzati dalle restrizioni sono i veicoli industriali pesanti: la metà di quelli in cicolazione dovrà fermarsi; a seguire i furgoni e le autovetture, anche se queste ultime sono molto più numerose in termini assoluti. Questo è ciò che riguarda le limitazioni sul traffico: altre entreranno in vigore al momento dell'accensione degli impianti di riscaldamento, prevista per il 15 ottovbre. Nell'attesa, non resta che sperare nel meteo.
Non sembra essere servito l'anticipo dell'entrata in vigore delle limitazioni al traffico dal 15 al 1° ottobre: nei primi due giorni delle misure antismog, la centralina Arpa di via Garibaldi a Bergamo ha già registrato una concentrazione di Pm10 superiore ai limiti, 54 microgrammi per metro cubo lunedì, 84 martedì ( il limite è di 50 microgrammi per metro cubo). Le limitazioni decise dalla Regione Lombardia riguardano i veicoli euro 0 benzina ed euro 0, 1 e 2 diesel, che non possono circolare dal lunedì al venerdì, dalle 7,30 alle 19,30. Se il limite dovesse essere superato per quattro giorni consecutivi, scatterebbe lo stop negli stessi orari anche per euro3 ed euro4 diesel. Le limitazioni, che secondo dati dell'Aci coinvolgono circa il 10% dei 751.248 veicoli circolanti nella nostra provincia, resteranno in vigore fino al 31 marzo 2018. Sempre secondo l'Automobil Club, i più penalizzati dalle restrizioni sono i veicoli industriali pesanti: la metà di quelli in cicolazione dovrà fermarsi; a seguire i furgoni e le autovetture, anche se queste ultime sono molto più numerose in termini assoluti. Questo è ciò che riguarda le limitazioni sul traffico: altre entreranno in vigore al momento dell'accensione degli impianti di riscaldamento, prevista per il 15 ottovbre. Nell'attesa, non resta che sperare nel meteo.