"Notti in sicurezza" continua a reclutare volontari e a designare "safe driver": persone che accettino cioè di trascorrere una serata in un locale con l'impegno di non bere alcolici, e di assumersi così la responsabilità di mettersi alla guida di auto per accompagnare a casa amici che invece hanno consumato alcol. Per il quinto anno, i gruppi di volontari informano i giovani clienti dei pericoli insiti nel guidare dopo avere assunto sostanze, e sulla necessità di designare un autista "a tasso alcolico zero". Lo scorso sabato il progetto ha fatto tappa al Cubo Café. Hanno partecipato 29 ragazzi, di un'età media di 22 anni: 15 di loro al termine della serata sono risultati negative all'alcol test, e hanno dichiarato che avrebbero accompagnato a casa 20 amici. Per contro qualcuno ha esagerato sul fronte opposto: all'uscita, in tre avevano superato il valore di 0,80 grammi al litro (il limite consentito è 0,50). In un caso il limite è stato addirittura doppiato.
"Notti in sicurezza" continua a reclutare volontari e a designare "safe driver": persone che accettino cioè di trascorrere una serata in un locale con l'impegno di non bere alcolici, e di assumersi così la responsabilità di mettersi alla guida di auto per accompagnare a casa amici che invece hanno consumato alcol. Per il quinto anno, i gruppi di volontari informano i giovani clienti dei pericoli insiti nel guidare dopo avere assunto sostanze, e sulla necessità di designare un autista "a tasso alcolico zero". Lo scorso sabato il progetto ha fatto tappa al Cubo Café. Hanno partecipato 29 ragazzi, di un'età media di 22 anni: 15 di loro al termine della serata sono risultati negative all'alcol test, e hanno dichiarato che avrebbero accompagnato a casa 20 amici. Per contro qualcuno ha esagerato sul fronte opposto: all'uscita, in tre avevano superato il valore di 0,80 grammi al litro (il limite consentito è 0,50). In un caso il limite è stato addirittura doppiato.