Acceso l'albero di Natale del centro Piacentiniano in piazzetta Piave. Un simbolo di speranza in tempi in cui di quel centro città si parla fin troppo per altre questioni. L'atmosfera di festa è ormai palpabile. Strade intasate, bancarelle invase e una timida melodia che già racconta un rituale che si ripete ogni anno. E a proposito di rituali c'è da segnalare un record. La coda davanti alla chiesetta di Santa Lucia. Bimbi con mamme , papà e nonni in fila per ore per portare la letterina alla Santa più amata dai piccoli bergamaschi . Non in tutte le città si celebra questa ricorrenza, ma a Bergame in certe famiglie è vissuta con la stessa emozionante attesa del Santo Natale. Guardate un po' la coda in una domenica mattina mite e assolata, un serpentone infinito in via XX Settembre. La chiesetta che quasi per il resto dell'anno passa ai più inosservata , diventa meta di pellegrinaggio durante le feste natalizie, perchè la consegna della missiva è una tradizione che si tramanda di generazione in generazione. E anche quando si diventa grandi il ricordo di quella coda, l'attesa, l'emozione e il deposito della lettera davanti alla cripta della Santa resta vivo e indelebile. A meno di un mese dal Natale e a due settimane dalla Santa Lucia Bergamo si accende, con tante inziative anche di solidarietà. Banchetti ovunque, profumo di caramello, zucchero filato e non solo, ma soprattutto quell'atmosfera che fa tornare bambini.
Acceso l'albero di Natale del centro Piacentiniano in piazzetta Piave. Un simbolo di speranza in tempi in cui di quel centro città si parla fin troppo per altre questioni. L'atmosfera di festa è ormai palpabile. Strade intasate, bancarelle invase e una timida melodia che già racconta un rituale che si ripete ogni anno. E a proposito di rituali c'è da segnalare un record. La coda davanti alla chiesetta di Santa Lucia. Bimbi con mamme , papà e nonni in fila per ore per portare la letterina alla Santa più amata dai piccoli bergamaschi . Non in tutte le città si celebra questa ricorrenza, ma a Bergame in certe famiglie è vissuta con la stessa emozionante attesa del Santo Natale. Guardate un po' la coda in una domenica mattina mite e assolata, un serpentone infinito in via XX Settembre. La chiesetta che quasi per il resto dell'anno passa ai più inosservata , diventa meta di pellegrinaggio durante le feste natalizie, perchè la consegna della missiva è una tradizione che si tramanda di generazione in generazione. E anche quando si diventa grandi il ricordo di quella coda, l'attesa, l'emozione e il deposito della lettera davanti alla cripta della Santa resta vivo e indelebile. A meno di un mese dal Natale e a due settimane dalla Santa Lucia Bergamo si accende, con tante inziative anche di solidarietà. Banchetti ovunque, profumo di caramello, zucchero filato e non solo, ma soprattutto quell'atmosfera che fa tornare bambini.