Discutere i problemi del centro storico di Seriate ascoltando le istanze dei cittadini. Con questo intento le minoranze presenti in consiglio comunale (lista civica Albatro, Pd e Movimento Cinque Stelle), hanno chiesto - e ottenuto - la convocazione di una seduta 'aperta' del consiglio stesso fissata, però, in un orario che non sembrava invogliare alla partecipazione: le 10.30 di un lunedì mattina.In realtà, la partecipazione non è mancata: sono intervenuti i rappresentanti di diverse associazioni del territorio. Dagli interventi sono emersi, tra l'altro, l'esigenza di una politica più articolata e condivisa sull'immigrazione, e la stesura di un progetto urbanistico di ampio respiro. Il sindaco Cristian Vezzoli giudica positivamente il dialogo con la cittadinanza al punto da avere organizzato anche in passato incontri aperti a tutti i soggetti del territorio. Alla scarsa attenzione al problema dell'integrazione con i cittadini immigrati, ribatte citando un'iniziativa come quella del questionario bilingue distribuito nei mesi scorsi per raccogliere segnalazioni anche da parte dei cittadini stranieri, cui avrebbe risposto però un'esigua minoranza degli stessi. Vezzoli aggiunge che il 70% dell'attività dei servizi sociali del Comune è rivolta proprio agli stranieri. Sul decoro urbano, il primo cittadino ribadisce la politica degli incentivi per favorire il 'make up' cittadino, e valuta un progetto più complessivo. Sull'eccessivo accentramento delle decisioni, dichiara: "Ascolto tutti, ma alla fine spetta al sindaco prendere compiere delle scelte".
Discutere i problemi del centro storico di Seriate ascoltando le istanze dei cittadini. Con questo intento le minoranze presenti in consiglio comunale (lista civica Albatro, Pd e Movimento Cinque Stelle), hanno chiesto - e ottenuto - la convocazione di una seduta 'aperta' del consiglio stesso fissata, però, in un orario che non sembrava invogliare alla partecipazione: le 10.30 di un lunedì mattina.In realtà, la partecipazione non è mancata: sono intervenuti i rappresentanti di diverse associazioni del territorio. Dagli interventi sono emersi, tra l'altro, l'esigenza di una politica più articolata e condivisa sull'immigrazione, e la stesura di un progetto urbanistico di ampio respiro. Il sindaco Cristian Vezzoli giudica positivamente il dialogo con la cittadinanza al punto da avere organizzato anche in passato incontri aperti a tutti i soggetti del territorio. Alla scarsa attenzione al problema dell'integrazione con i cittadini immigrati, ribatte citando un'iniziativa come quella del questionario bilingue distribuito nei mesi scorsi per raccogliere segnalazioni anche da parte dei cittadini stranieri, cui avrebbe risposto però un'esigua minoranza degli stessi. Vezzoli aggiunge che il 70% dell'attività dei servizi sociali del Comune è rivolta proprio agli stranieri. Sul decoro urbano, il primo cittadino ribadisce la politica degli incentivi per favorire il 'make up' cittadino, e valuta un progetto più complessivo. Sull'eccessivo accentramento delle decisioni, dichiara: "Ascolto tutti, ma alla fine spetta al sindaco prendere compiere delle scelte".