bergamotg
02 Settembre 2016
Scuola sempre più cara
-Scuola purtroppo sempre più cara con le famiglie che non finiscono mai di mettere mano al portafogli. Mediamente il costo è di 580 euro a figlio. Si va dai 516 per un bambino che frequenta le elementari agli 800 di un ragazzo iscritto alle scuole superiori. Il rientro in classe, anche quest'anno, secondo i dati Findomestic, sarà all'insegna di una maggiore spesa. E le famiglie con due o più figli in età scolare spenderanno, mediamente, circa 721 euro. Il 45% ritiene che la spesa sarà superiore rispetto all'anno scorso e un altro 44% si aspetta di spendere come un anno fa. Ma c'è anche chi, circa il 32%, che ha un'unica strada percorribile per fare studiare i figli e cioè quella di fare ricorso a risparmi accumulati o ad aiuti esterni quali borse di studio, prestiti da parte di parenti e amici o finanziamenti. Il 56% delle famiglie compra libri e dizionari usati, quando si trovano o quando non si è obbligati a ricorrere al nuovo perché l'edizione è cambiata di qualche riga, e sempre più spesso online. Nel corso dell'estate il 19% delle famiglie si è visto costretto anche a sostenere spese per le ripetizioni e il 18% per il pre scuola, mentre il 50% ritiene che dovrà limitare i propri consumi per far fronte alle spese scolastiche dei figli.
-Scuola purtroppo sempre più cara con le famiglie che non finiscono mai di mettere mano al portafogli. Mediamente il costo è di 580 euro a figlio. Si va dai 516 per un bambino che frequenta le elementari agli 800 di un ragazzo iscritto alle scuole superiori. Il rientro in classe, anche quest'anno, secondo i dati Findomestic, sarà all'insegna di una maggiore spesa. E le famiglie con due o più figli in età scolare spenderanno, mediamente, circa 721 euro. Il 45% ritiene che la spesa sarà superiore rispetto all'anno scorso e un altro 44% si aspetta di spendere come un anno fa. Ma c'è anche chi, circa il 32%, che ha un'unica strada percorribile per fare studiare i figli e cioè quella di fare ricorso a risparmi accumulati o ad aiuti esterni quali borse di studio, prestiti da parte di parenti e amici o finanziamenti. Il 56% delle famiglie compra libri e dizionari usati, quando si trovano o quando non si è obbligati a ricorrere al nuovo perché l'edizione è cambiata di qualche riga, e sempre più spesso online. Nel corso dell'estate il 19% delle famiglie si è visto costretto anche a sostenere spese per le ripetizioni e il 18% per il pre scuola, mentre il 50% ritiene che dovrà limitare i propri consumi per far fronte alle spese scolastiche dei figli.
