875 classi in quarantena, 15533 alunni positivi, 511 fra insegnanti e personale.I dati della scuola bergamasca relativi agli ultimi 10 giorni mettono in luce da un lato che grazie al grande sforzo dei dirigenti oltre 115mila studenti sono andati a scuola in presenza, dall'altro che rispetto alla media regionale la nostra provincia paga un prezzo alto anche questa volta in termini assoluti."Al netto dei problemi registrati- ha affermato il dirigente Vincenzo Cubelli - il sistema scolastico ha retto. E' stata assicurata la qualità grazie alla scuola in presenza e la quantità grazia allo sforzo immane di tutti".Nello specifico va rilevato che le 875 classi in dad rappresentano il 14% dello scenario provinciale. Altro dato lo si evince da come sono ripartite. 678 sono negli istituti compensivi, le restanti 197 negli istituti superiori. Il che è la prova inconfutabile che dove ci sono studenti vaccinati il virus si è diffuso enormemente di meno.15533 sono gli studenti positivi. Ovvero il 12% della platea complessiva bergamasca.Solo 511 docenti sono positivi su 13mila, parliamo del 4% su una quasi totalità di vaccinati.Sul nostro territorio abbiamo 228 classi in quarantena nella scuola dell'infanzia e nido. Risultano positivi 3.839 bambini e 285 fra insegnanti e dipendenti.319 le classi in quarantena e quindi in Dad alle elementari con 6321 bambini positivi e 178 fra insegnanti e personale.Migliora un pò alle medie con 2.430 ragazzi e 23 dipendenti con 131 classi in quarantena. Alle superiori sono 2.943 studenti positivi, 197 classi in quarantena e 25 dipendenti positivi . Il totale è quindi di 15.533 studenti, 511 fra insegnanti e personale vario. La Bergamasca è seconda subito dopo Milano in Lombardia.Il trand più preoccupante nelle scuole per l'infanzia. Il più incoraggiante alle superiori.In LOmbardia complessivamente i casi in una settimana sono cresciuti del 9,3%. Simona Befani
875 classi in quarantena, 15533 alunni positivi, 511 fra insegnanti e personale.I dati della scuola bergamasca relativi agli ultimi 10 giorni mettono in luce da un lato che grazie al grande sforzo dei dirigenti oltre 115mila studenti sono andati a scuola in presenza, dall'altro che rispetto alla media regionale la nostra provincia paga un prezzo alto anche questa volta in termini assoluti."Al netto dei problemi registrati- ha affermato il dirigente Vincenzo Cubelli - il sistema scolastico ha retto. E' stata assicurata la qualità grazie alla scuola in presenza e la quantità grazia allo sforzo immane di tutti".Nello specifico va rilevato che le 875 classi in dad rappresentano il 14% dello scenario provinciale. Altro dato lo si evince da come sono ripartite. 678 sono negli istituti compensivi, le restanti 197 negli istituti superiori. Il che è la prova inconfutabile che dove ci sono studenti vaccinati il virus si è diffuso enormemente di meno.15533 sono gli studenti positivi. Ovvero il 12% della platea complessiva bergamasca.Solo 511 docenti sono positivi su 13mila, parliamo del 4% su una quasi totalità di vaccinati.Sul nostro territorio abbiamo 228 classi in quarantena nella scuola dell'infanzia e nido. Risultano positivi 3.839 bambini e 285 fra insegnanti e dipendenti.319 le classi in quarantena e quindi in Dad alle elementari con 6321 bambini positivi e 178 fra insegnanti e personale.Migliora un pò alle medie con 2.430 ragazzi e 23 dipendenti con 131 classi in quarantena. Alle superiori sono 2.943 studenti positivi, 197 classi in quarantena e 25 dipendenti positivi . Il totale è quindi di 15.533 studenti, 511 fra insegnanti e personale vario. La Bergamasca è seconda subito dopo Milano in Lombardia.Il trand più preoccupante nelle scuole per l'infanzia. Il più incoraggiante alle superiori.In LOmbardia complessivamente i casi in una settimana sono cresciuti del 9,3%. Simona Befani