Potrebbero essere oltre seicento i lavoratori delle scuole bergamasche ad andare in pensione all'inizio del prossimo anno scolastico, grazie alle nuove misure recentemente introdotte. Dai primi dati provvisori comunicati da Cisl Scuola, tra personale docente e amministrativo, tecnico e ausiliario, i pensionamenti totali sarebbero almeno 654. Il rischio "cattedre vuote" alla ripresa delle lezioni è più che mai alto. I settori nei quali secondo il sindacato si registreranno le principali criticità saranno quelli relativi agli insegnanti di sostegno, (il percorso per la formazione dei 300 docenti specializzati previsti per Bergamo non si concluderà prima del 2020), così come quello dei direttori dei Servizi generali Amministrativi: in questo caso il concorso già pubblicato non si concluderà prima dell'avvio del nuovo anno scolastico. Per quanto riguarda l'attività didattica, probabile si debba fare ricorso ai precari, come è avvenuto negli ultimi anni, senza che questi docenti - lamentano i rappresentanti della Cisl - possano vedere stabilizzata la loro situazione.
Potrebbero essere oltre seicento i lavoratori delle scuole bergamasche ad andare in pensione all'inizio del prossimo anno scolastico, grazie alle nuove misure recentemente introdotte. Dai primi dati provvisori comunicati da Cisl Scuola, tra personale docente e amministrativo, tecnico e ausiliario, i pensionamenti totali sarebbero almeno 654. Il rischio "cattedre vuote" alla ripresa delle lezioni è più che mai alto. I settori nei quali secondo il sindacato si registreranno le principali criticità saranno quelli relativi agli insegnanti di sostegno, (il percorso per la formazione dei 300 docenti specializzati previsti per Bergamo non si concluderà prima del 2020), così come quello dei direttori dei Servizi generali Amministrativi: in questo caso il concorso già pubblicato non si concluderà prima dell'avvio del nuovo anno scolastico. Per quanto riguarda l'attività didattica, probabile si debba fare ricorso ai precari, come è avvenuto negli ultimi anni, senza che questi docenti - lamentano i rappresentanti della Cisl - possano vedere stabilizzata la loro situazione.