-Prosegue il nostro viaggio tra le località turistiche invernali della nostra provincia. Oggi abbiamo fatto tappa a Lizzola. Anche nella stazione sciistica dell'alta valle Seriana fervono i lavori per l'imminente apertura della stagione sugli sci. E, dopo anni difficili, i nuovi gestori sono in cerca di conferme importanti nel panorama turistico invernale delle Orobie. -I presupposti per riuscirci ci sono tutti. Sono, questi, giorni di intenso lavoro e anche quest'anno la «Nuova cooperativa Lizzola onlus» ha messo in conto una spesa di circa 100mila euro che, oltre alla sistemazione delle seggiovie e delle piste, ha consentito l'ampliamento dell'innevamento artificiale della pista agonistica e garantito interventi per la sicurezza. Per la «Nuova cooperativa Lizzola onlus», chiamata alla stagione della conferma, si tratta di una scommessa vinta e lo confermano anche i quasi mille stagionali fino a ora venduti. 4 seggiovie, 9 piste con 22 chilometri di sciabilità, ma anche l'anello per lo sci nordico di «Casa Corti» a Valbondione, il rifugio Campel e il chiosco Genzianella a quota 2mila, porta d'ingresso all'impianto della val Sedornia, questa la realtà invernale e non solo di Lizzola, meta e punto di partenza per escursionisti e che d'estate si trasforma anche in punto panoramico privilegiato per assistere allo spettacolo delle cascate del Serio. Una stazione turistica capace di impiegare fino a una 20ina di persone. E i soci della cooperativa, ora, hanno una sola cosa in testa, aprire. A Lizzola sarà anche una lunga stagione di competizioni sugli sci, tra queste, a febbraio, le gare internazionali Fis giovanili.
-Prosegue il nostro viaggio tra le località turistiche invernali della nostra provincia. Oggi abbiamo fatto tappa a Lizzola. Anche nella stazione sciistica dell'alta valle Seriana fervono i lavori per l'imminente apertura della stagione sugli sci. E, dopo anni difficili, i nuovi gestori sono in cerca di conferme importanti nel panorama turistico invernale delle Orobie. -I presupposti per riuscirci ci sono tutti. Sono, questi, giorni di intenso lavoro e anche quest'anno la «Nuova cooperativa Lizzola onlus» ha messo in conto una spesa di circa 100mila euro che, oltre alla sistemazione delle seggiovie e delle piste, ha consentito l'ampliamento dell'innevamento artificiale della pista agonistica e garantito interventi per la sicurezza. Per la «Nuova cooperativa Lizzola onlus», chiamata alla stagione della conferma, si tratta di una scommessa vinta e lo confermano anche i quasi mille stagionali fino a ora venduti. 4 seggiovie, 9 piste con 22 chilometri di sciabilità, ma anche l'anello per lo sci nordico di «Casa Corti» a Valbondione, il rifugio Campel e il chiosco Genzianella a quota 2mila, porta d'ingresso all'impianto della val Sedornia, questa la realtà invernale e non solo di Lizzola, meta e punto di partenza per escursionisti e che d'estate si trasforma anche in punto panoramico privilegiato per assistere allo spettacolo delle cascate del Serio. Una stazione turistica capace di impiegare fino a una 20ina di persone. E i soci della cooperativa, ora, hanno una sola cosa in testa, aprire. A Lizzola sarà anche una lunga stagione di competizioni sugli sci, tra queste, a febbraio, le gare internazionali Fis giovanili.