A Sarnico, c'è una raccolta privata non visitabile al pubblico di motoscafi in legno costruiti negli Anni 50-70, tra cui l'Aquarama, l'Ariston, il Tritone, durante la proprietà di Carlo Riva e successivamente del cognato Gino Gervasoni. Una collezione, completata da fotografie, filmati e disegni storici. Nell'attesa che diventi realtà la realizzazione di un vero e proprio Museo Riva a Sarnico, un progetto già messo nero su bianco e voluto dall'Amministrazione comunale che ha peraltro richiesto la collaborazione diretta da parte dei Ferretti Group e del colosso industriale cinese Weichai Group che dal 2012 ha il controllo di maggioranza del Gruppo nautico romagnolo e di Riva. Un obiettivo strategico per Sarnico e il lago, sulle orme dell'elegantissimo Loungue-bar «Riva Aquarama», unico al mondo e realizzato all'interno del lussuoso Yacthing club di Montecarlo.
A Sarnico, c'è una raccolta privata non visitabile al pubblico di motoscafi in legno costruiti negli Anni 50-70, tra cui l'Aquarama, l'Ariston, il Tritone, durante la proprietà di Carlo Riva e successivamente del cognato Gino Gervasoni. Una collezione, completata da fotografie, filmati e disegni storici. Nell'attesa che diventi realtà la realizzazione di un vero e proprio Museo Riva a Sarnico, un progetto già messo nero su bianco e voluto dall'Amministrazione comunale che ha peraltro richiesto la collaborazione diretta da parte dei Ferretti Group e del colosso industriale cinese Weichai Group che dal 2012 ha il controllo di maggioranza del Gruppo nautico romagnolo e di Riva. Un obiettivo strategico per Sarnico e il lago, sulle orme dell'elegantissimo Loungue-bar «Riva Aquarama», unico al mondo e realizzato all'interno del lussuoso Yacthing club di Montecarlo.