-Le note del prezioso organo Serassi del 1737 tornano a risuonare nel Santuario di Sombreno. Una delle più antiche oepre del noto organista giunte fino a noi, in disuso dagli anni '60, è stata completamente restaurata. Per l'occasione la prossima estate sarà caratterizzata da una serie di eventi musicali; quattro serate con la partecipazione di vari organisti e concertisti di livello internazionale. Il taglio del nastro, a conclusione dei lavori di restauro e la benedizione del parroco Don Benvenuto Brozzoni, ha coinciso con la presentazione di un volume a cura di Gabriele Medolago. L'obiettivo è anche quello di rendere ogni anno la manifestazione musicale sempre più importante e creare un festival che valorizzi il Serassi oltre che per dare spazio all'arte in generale.
-Le note del prezioso organo Serassi del 1737 tornano a risuonare nel Santuario di Sombreno. Una delle più antiche oepre del noto organista giunte fino a noi, in disuso dagli anni '60, è stata completamente restaurata. Per l'occasione la prossima estate sarà caratterizzata da una serie di eventi musicali; quattro serate con la partecipazione di vari organisti e concertisti di livello internazionale. Il taglio del nastro, a conclusione dei lavori di restauro e la benedizione del parroco Don Benvenuto Brozzoni, ha coinciso con la presentazione di un volume a cura di Gabriele Medolago. L'obiettivo è anche quello di rendere ogni anno la manifestazione musicale sempre più importante e creare un festival che valorizzi il Serassi oltre che per dare spazio all'arte in generale.