È stata inaugurata domenica 16 aprile nell’antica chiesa plebana di Santa Brigida la mostra dedicata a uno dei più grandi pittori seicenteschi della Valle Brembana Carlo Ceresa, al termine di un’operazione di recupero portata avanti dall’Associazione Altobrembo e Le Terre dei Baschenis, curata da Giovanni Valagussa, che ha portato al recupero di 20 opere per dare un nuovo punto di vista e una nuova chiave di lettura sul patrimonio lasciato dall’artista. Una sequenza di modelli e di derivazioni di copie dal richiamo religioso che si inserisce nella settimana della cultura della Diocesi di Bergamo. La mostra rimarrà aperta fino al 14 maggio. Il servizio di Melissa Braka per Bergamo Tv con le interviste alla coordinatrice de Le Terre dei Baschenis Marina Geneletti e al presidente del centro storico culturale Valle Brembana "Felice Riceputi" Tarcisio Bottani.
È stata inaugurata domenica 16 aprile nell’antica chiesa plebana di Santa Brigida la mostra dedicata a uno dei più grandi pittori seicenteschi della Valle Brembana Carlo Ceresa, al termine di un’operazione di recupero portata avanti dall’Associazione Altobrembo e Le Terre dei Baschenis, curata da Giovanni Valagussa, che ha portato al recupero di 20 opere per dare un nuovo punto di vista e una nuova chiave di lettura sul patrimonio lasciato dall’artista. Una sequenza di modelli e di derivazioni di copie dal richiamo religioso che si inserisce nella settimana della cultura della Diocesi di Bergamo. La mostra rimarrà aperta fino al 14 maggio. Il servizio di Melissa Braka per Bergamo Tv con le interviste alla coordinatrice de Le Terre dei Baschenis Marina Geneletti e al presidente del centro storico culturale Valle Brembana "Felice Riceputi" Tarcisio Bottani.