La sanità bergamasca si prepara alle trasformazioni previste dalla riforma dalla Regione. Al "Papa Giovanni" è stato siglato alla presenza dell'assessore al Welfare della Lombardia Gallera un accordo tra il principale ospedale e Azienda Socio Sanitaria Territoriale della Bergamasca e otto strutture di città e provincia (oltre al centro capofila, Beato Palazzolo, San Francesco, Habilita, la Clinica Castelli, la Fondazione Carisma e il Centro Don Orione a Bergamo, l'Istituto Clinico Quarenghi a San Pellegrino e la Fondazione Rota ad Almenno San Salvatore). Obiettivo è la presa in carico del malato cronico: una rete in grado di occuparsene, andando incontro il più possibile alle esigenze del paziente particolarmente fragile. Il malato che sceglierà l'ospedale pubblico come gestore, cioè come punto di riferimento, potrà eseguire visite ed esami in cliniche e centri convenzionati; allo stesso modo, la persona ricoverata in una clinica o in una Residenza per anziani, che ha scelto come proprio gestore, potrà contare sulle prestazioni del "Papa Giovanni". L'assessore Gallera ha anche visitato l'ospedale di Treviglio, che coincide con l'Asst Bergamo Ovest, dove da giugno è operativo un Centro Servizi che accompagna il paziente dal momento delle dimissioni, fornendogli un percorso personalizzato che comprende visite e controlli già prenotati.
La sanità bergamasca si prepara alle trasformazioni previste dalla riforma dalla Regione. Al "Papa Giovanni" è stato siglato alla presenza dell'assessore al Welfare della Lombardia Gallera un accordo tra il principale ospedale e Azienda Socio Sanitaria Territoriale della Bergamasca e otto strutture di città e provincia (oltre al centro capofila, Beato Palazzolo, San Francesco, Habilita, la Clinica Castelli, la Fondazione Carisma e il Centro Don Orione a Bergamo, l'Istituto Clinico Quarenghi a San Pellegrino e la Fondazione Rota ad Almenno San Salvatore). Obiettivo è la presa in carico del malato cronico: una rete in grado di occuparsene, andando incontro il più possibile alle esigenze del paziente particolarmente fragile. Il malato che sceglierà l'ospedale pubblico come gestore, cioè come punto di riferimento, potrà eseguire visite ed esami in cliniche e centri convenzionati; allo stesso modo, la persona ricoverata in una clinica o in una Residenza per anziani, che ha scelto come proprio gestore, potrà contare sulle prestazioni del "Papa Giovanni". L'assessore Gallera ha anche visitato l'ospedale di Treviglio, che coincide con l'Asst Bergamo Ovest, dove da giugno è operativo un Centro Servizi che accompagna il paziente dal momento delle dimissioni, fornendogli un percorso personalizzato che comprende visite e controlli già prenotati.