bergamotg
15 Giugno 2018
Sanità, Piario - In tanti per il no allo stop del punto nascite
7500 persone hanno firmato in poche ore una petizione lanciata in rete per dire no alla chiusura del punto nascite dell'ospedale di Piario. Da quando è stato dato l'annuncio della definitiva cessazione, ormai imminente, dell'attività del reparto motivata dal numero di nascite che non raggiunge la soglia minima di cinquecento l'anno, si sono moltiplicate le iniziative per dare voce ai timori dei cittadini della valle. Martedì sera si terrà un incontro tra tutti i sindaci della Comunità Montana per capire quali strategie adottare, possibilmente entro il 25, giorno in cui in giunta regionale potrebbe arrivare la delibera che sancisce lo stop. Nuove iniziative per far sentire la protesta dei cittadini, ma al contempo avanzare delle proposte concrete sono state annunciate da Angela Bellini, rieletta sindaco di Villa d'Ogna, che con il Comune di Piario condivide una serie di servizi.La battaglia è in corsa anche a Roma: i parlamentari bergamaschi di maggioranza e opposizione si dichiarano impegnati a scongiurare la chiusura.
7500 persone hanno firmato in poche ore una petizione lanciata in rete per dire no alla chiusura del punto nascite dell'ospedale di Piario. Da quando è stato dato l'annuncio della definitiva cessazione, ormai imminente, dell'attività del reparto motivata dal numero di nascite che non raggiunge la soglia minima di cinquecento l'anno, si sono moltiplicate le iniziative per dare voce ai timori dei cittadini della valle. Martedì sera si terrà un incontro tra tutti i sindaci della Comunità Montana per capire quali strategie adottare, possibilmente entro il 25, giorno in cui in giunta regionale potrebbe arrivare la delibera che sancisce lo stop. Nuove iniziative per far sentire la protesta dei cittadini, ma al contempo avanzare delle proposte concrete sono state annunciate da Angela Bellini, rieletta sindaco di Villa d'Ogna, che con il Comune di Piario condivide una serie di servizi.La battaglia è in corsa anche a Roma: i parlamentari bergamaschi di maggioranza e opposizione si dichiarano impegnati a scongiurare la chiusura.
