Il 5 novembre parte la campagna di vaccinazione antinfluenzale organizzata dall'Ats di Bergamo con la collaborazione dei medici di famiglia. Da quel giorno, le categorie per le quali è più importante evitare l'influenza e le sue complicanze potranno ottenere gratuitamente il vaccino quadrivalente direttamente rivolgendosi al proprio medico, o ai centri attivi presso le ASST (Papa Giovanni, Bolognini e Treviglio). Le categorie che hanno diritto alla somministrazione gratuita sono: i cittadini dai 65 anni di età, bambini di età superiore ai 6 mesi e adulti affetti da patologie croniche, quali: malattie croniche a carico dell'apparato respiratorio, cardiocircolatorio, malattie metaboliche, infiammatorie, ma anche patologie oncologiche e malattie che colpiscono il sistema immunitario. La vaccinazione è anche consigliata per persone ricoverate in strutture sanitarie e socio-sanitarie, medici e personale sanitario, forze dell'ordine e chiunque svolga un lavoro che prevede un contatto con il pubblico. Dovrebbero sottoporsi alla vaccinazione anche le donne che saranno nel secondo e terzo trimestre di gravidanza durante la stagione epidemica. Infine un'indicazione relativa alla vaccinazione antipneumococco, disponibile quest'anno per chi è nato nel 1953, insieme al richiamo per i nati nel 1952 già vaccinati lo scorso anno.
Il 5 novembre parte la campagna di vaccinazione antinfluenzale organizzata dall'Ats di Bergamo con la collaborazione dei medici di famiglia. Da quel giorno, le categorie per le quali è più importante evitare l'influenza e le sue complicanze potranno ottenere gratuitamente il vaccino quadrivalente direttamente rivolgendosi al proprio medico, o ai centri attivi presso le ASST (Papa Giovanni, Bolognini e Treviglio). Le categorie che hanno diritto alla somministrazione gratuita sono: i cittadini dai 65 anni di età, bambini di età superiore ai 6 mesi e adulti affetti da patologie croniche, quali: malattie croniche a carico dell'apparato respiratorio, cardiocircolatorio, malattie metaboliche, infiammatorie, ma anche patologie oncologiche e malattie che colpiscono il sistema immunitario. La vaccinazione è anche consigliata per persone ricoverate in strutture sanitarie e socio-sanitarie, medici e personale sanitario, forze dell'ordine e chiunque svolga un lavoro che prevede un contatto con il pubblico. Dovrebbero sottoporsi alla vaccinazione anche le donne che saranno nel secondo e terzo trimestre di gravidanza durante la stagione epidemica. Infine un'indicazione relativa alla vaccinazione antipneumococco, disponibile quest'anno per chi è nato nel 1953, insieme al richiamo per i nati nel 1952 già vaccinati lo scorso anno.