L'ex hotel Vetta tornerà a essere un albergo, mentre le terme curative saranno realizzate in Villa Giuseppina. Negli scorsi giorni il Comune di San Pellegrino e il gruppo Percassi hanno raggiunto un accordo per la permuta delle due proprietà. L'Amministrazione cederà l'ex albergo e in cambio potrà riaprire le terme sanitarie-curative nella storica villa che sorge accanto alla SPA di Percassi. Già nel 2015, dopo l'inaugurazione del centro benessere, il Comune aveva manifestato l'intenzione di riprendere la tradizione che aveva reso famosa la cittadina brembana per gran parte del secolo scorso, quella delle acque curative, appunto, e avrebbe avuto intenzione di aprirle a Villa Giuseppina. Percassi, proprietario della struttura, non avrebbe però ceduto il pianterreno, nel quale aveva intenzione di realizzare dei negozi. Il Comune si mise quindi alla ricerca di un luogo idoneo, ma senza esito. Si è arrivati così alla soluzione odierna: il piano terra resterà di proprietà di Percassi, mentre nei tre piani superiori arriveranno le nuove terme: in cambio l'Amministrazione comunale cederà l'ex albergo. Per il suo recuperò, però, non sono ancora stati decisi tempi e modi. Sarà innanzitutto indispensabile il ripristino del servizio di funicolare, necessario per raggiungere la struttura. I lavori sono stati recentemente presi in carico da una ditta di Bolzano.
L'ex hotel Vetta tornerà a essere un albergo, mentre le terme curative saranno realizzate in Villa Giuseppina. Negli scorsi giorni il Comune di San Pellegrino e il gruppo Percassi hanno raggiunto un accordo per la permuta delle due proprietà. L'Amministrazione cederà l'ex albergo e in cambio potrà riaprire le terme sanitarie-curative nella storica villa che sorge accanto alla SPA di Percassi. Già nel 2015, dopo l'inaugurazione del centro benessere, il Comune aveva manifestato l'intenzione di riprendere la tradizione che aveva reso famosa la cittadina brembana per gran parte del secolo scorso, quella delle acque curative, appunto, e avrebbe avuto intenzione di aprirle a Villa Giuseppina. Percassi, proprietario della struttura, non avrebbe però ceduto il pianterreno, nel quale aveva intenzione di realizzare dei negozi. Il Comune si mise quindi alla ricerca di un luogo idoneo, ma senza esito. Si è arrivati così alla soluzione odierna: il piano terra resterà di proprietà di Percassi, mentre nei tre piani superiori arriveranno le nuove terme: in cambio l'Amministrazione comunale cederà l'ex albergo. Per il suo recuperò, però, non sono ancora stati decisi tempi e modi. Sarà innanzitutto indispensabile il ripristino del servizio di funicolare, necessario per raggiungere la struttura. I lavori sono stati recentemente presi in carico da una ditta di Bolzano.