Dopo giorni di appostamenti ed avvistamenti del capo o la scarpa tanto dedsiderati, da domani scatta la caccia grossa. Ma solo se ne vale davvero la pena e se lo sconto è realmente tale. Nessuno si fa più ingolosire da scritte e percentuali. Lo sconto deve essere coorposo e reale, altrimenti l'acquisto può anche attendere. Secondo Confesercenti un italiano su tre sarebbe infatti ancora indeciso, soprattutto per ragioni economiche, se partecipare o meno alle vendite di fine stagione estive. E anche tra chi approfitterà dei saldi per dare una rinfrescata al guardaroba, solo uno su due ha già stabilito un budget: in media circa 220 euro a famiglia, in linea con le rilevazioni dello scorso anno. I commercianti si mostrano fiduciosi ma non troppo: per il 66% i saldi estivi andranno come lo scorso anno, senza crescere né diminuire. Ma per arrivare a questo risultato, quest'anno qualcuno ha deciso di aumentare gli sconti: un negozio su quattro partirà dal 50%. Qualche regola: il negoziante è tenuto ad accettare il pagamento con carta di credito. Conservate sempre lo scontrino: non è vero che la merce in saldo non si puo cambiare. Non acquistate nei negozi che non espongono il cartellino che indica il vecchio prezzo e il valore percentuale dello sconto applicato.
Dopo giorni di appostamenti ed avvistamenti del capo o la scarpa tanto dedsiderati, da domani scatta la caccia grossa. Ma solo se ne vale davvero la pena e se lo sconto è realmente tale. Nessuno si fa più ingolosire da scritte e percentuali. Lo sconto deve essere coorposo e reale, altrimenti l'acquisto può anche attendere. Secondo Confesercenti un italiano su tre sarebbe infatti ancora indeciso, soprattutto per ragioni economiche, se partecipare o meno alle vendite di fine stagione estive. E anche tra chi approfitterà dei saldi per dare una rinfrescata al guardaroba, solo uno su due ha già stabilito un budget: in media circa 220 euro a famiglia, in linea con le rilevazioni dello scorso anno. I commercianti si mostrano fiduciosi ma non troppo: per il 66% i saldi estivi andranno come lo scorso anno, senza crescere né diminuire. Ma per arrivare a questo risultato, quest'anno qualcuno ha deciso di aumentare gli sconti: un negozio su quattro partirà dal 50%. Qualche regola: il negoziante è tenuto ad accettare il pagamento con carta di credito. Conservate sempre lo scontrino: non è vero che la merce in saldo non si puo cambiare. Non acquistate nei negozi che non espongono il cartellino che indica il vecchio prezzo e il valore percentuale dello sconto applicato.