Medicinali rubati dalla farmacia dell'ospedale di Treviglio per un controvalore di 85mila euro.
Nessuna traccia dell'autore, che invece certamente aveva le idee chiare su cosa rubare, per quale utilizzo e come fare.
C'è l'ombra del doping dietro al furto avvenuto nella notte tra il 24 e 25 agosto, ma del quale si ha notizia solo ora.
Medicinali di diversa tipologia, ma in particolare di quelli che regolano la produzione di globuli rossi nell'organismo.
È stata la responsabile Elena Balconi a sporgere denuncia dopo la scoperta fatta all'orario di apertura del 24 agosto.
Il servizio farmaceutico per l'approvvigionamento dei reparti è situato in un prefabbricato indipendente rispetto all'ospedale, accanto al parcheggio dei dipendenti. I ladri sono entrati dalla finestra del bagno dopo averla forzata e disattivato l'allarme.
Le confezioni sparite erano custodite in frigoriferi mantenuti a una temperatura che ne garantisce la corretta conservazione. Si tratta di impianti dotati di allarme che scatta nel momento in cui la temperatura si abbassa, in modo da prevenire danni ad esempio nel caso in cui qualcuno non chiuda correttamente il portellone.
Chi ha commesso il furto doveva conoscere il sistema e deve esseresi mosso con molta rapidità perchè l'allarme non è scattato. Rubati soprattutto farmaci oftalmici molto costosi, eritropoietina, che stimola la produzione di globuli rossi nel midollo osseo, e monoclonali che possono essere usati come antitumorali.
Sono in corso indagini dei carabinieri della Compagnia di Treviglio per risalire agli autori. Intanto é stato ulteriormente incrementato il livello di sicurezza all'interno e all'esterno della farmacia dell'ospedale.
Medicinali rubati dalla farmacia dell'ospedale di Treviglio per un controvalore di 85mila euro.
Nessuna traccia dell'autore, che invece certamente aveva le idee chiare su cosa rubare, per quale utilizzo e come fare.
C'è l'ombra del doping dietro al furto avvenuto nella notte tra il 24 e 25 agosto, ma del quale si ha notizia solo ora.
Medicinali di diversa tipologia, ma in particolare di quelli che regolano la produzione di globuli rossi nell'organismo.
È stata la responsabile Elena Balconi a sporgere denuncia dopo la scoperta fatta all'orario di apertura del 24 agosto.
Il servizio farmaceutico per l'approvvigionamento dei reparti è situato in un prefabbricato indipendente rispetto all'ospedale, accanto al parcheggio dei dipendenti. I ladri sono entrati dalla finestra del bagno dopo averla forzata e disattivato l'allarme.
Le confezioni sparite erano custodite in frigoriferi mantenuti a una temperatura che ne garantisce la corretta conservazione. Si tratta di impianti dotati di allarme che scatta nel momento in cui la temperatura si abbassa, in modo da prevenire danni ad esempio nel caso in cui qualcuno non chiuda correttamente il portellone.
Chi ha commesso il furto doveva conoscere il sistema e deve esseresi mosso con molta rapidità perchè l'allarme non è scattato. Rubati soprattutto farmaci oftalmici molto costosi, eritropoietina, che stimola la produzione di globuli rossi nel midollo osseo, e monoclonali che possono essere usati come antitumorali.
Sono in corso indagini dei carabinieri della Compagnia di Treviglio per risalire agli autori. Intanto é stato ulteriormente incrementato il livello di sicurezza all'interno e all'esterno della farmacia dell'ospedale.