La valorizzazione e conservazione dell'antico Mais Rostrato Rosso di Rovetta, coltivato nell'altopiano e protetto dal marchio di Denominazione Comunale d'Origine, è al centro della Festa di Primavera organizzata nel weekend dal Comune in collaborazione con la Pro Loco, l'associazione Rossomais e l'Infopoint Borghi della Presolana. La protagonista è questa particolare varietà di mais che si distingue per il colore rosso intenso delle sue spighe e per il rostro dei suoi chicchi, detto rampì in dialetto bergamasco, a cui deve il nome. Oggetto di un’importante attività di riscoperta a partire dagli anni 2000, da farina utilizzata solo per preparare la polenta, in pochi anni il Mais Rostrato Rosso ha conquistato una vera e propria “filiera del gusto”, ricca di prodotti come le gallette integrali, la pasta, gli gnocchi, i biscotti, i dolci, il gelato. Nonostante qualche goccia di pioggia, nella mattinata di sabato 27 aprile c'è stata la semina dimostrativa al campo del seme in Via Santissima Trinità e nel pomeriggio un convegno nella sala del centro museale per raccontare storia e coltivazione. Domenica 28 aprile a Rovetta in programma giochi e intrattenimento, con lo spettacolo dei burattini alle 11 in Piazza Ferrari, il pranzo a base di mais rostrato rosso e nel pomeriggio musica live, balli di gruppo, truccabimbi e la pista da sci artificiale Neveplast. Per tutta la giornata ci sarà il mercatino degli artigiani e degli hobbisti. Il servizio di Elisa Cucchi per Bergamo Tv con le interviste al sindaco Mauro Marinoni e a Rosanna Ferro dell'Associazione Rossomais.
La valorizzazione e conservazione dell'antico Mais Rostrato Rosso di Rovetta, coltivato nell'altopiano e protetto dal marchio di Denominazione Comunale d'Origine, è al centro della Festa di Primavera organizzata nel weekend dal Comune in collaborazione con la Pro Loco, l'associazione Rossomais e l'Infopoint Borghi della Presolana. La protagonista è questa particolare varietà di mais che si distingue per il colore rosso intenso delle sue spighe e per il rostro dei suoi chicchi, detto rampì in dialetto bergamasco, a cui deve il nome. Oggetto di un’importante attività di riscoperta a partire dagli anni 2000, da farina utilizzata solo per preparare la polenta, in pochi anni il Mais Rostrato Rosso ha conquistato una vera e propria “filiera del gusto”, ricca di prodotti come le gallette integrali, la pasta, gli gnocchi, i biscotti, i dolci, il gelato. Nonostante qualche goccia di pioggia, nella mattinata di sabato 27 aprile c'è stata la semina dimostrativa al campo del seme in Via Santissima Trinità e nel pomeriggio un convegno nella sala del centro museale per raccontare storia e coltivazione. Domenica 28 aprile a Rovetta in programma giochi e intrattenimento, con lo spettacolo dei burattini alle 11 in Piazza Ferrari, il pranzo a base di mais rostrato rosso e nel pomeriggio musica live, balli di gruppo, truccabimbi e la pista da sci artificiale Neveplast. Per tutta la giornata ci sarà il mercatino degli artigiani e degli hobbisti. Il servizio di Elisa Cucchi per Bergamo Tv con le interviste al sindaco Mauro Marinoni e a Rosanna Ferro dell'Associazione Rossomais.