«Non abbiamo rubato niente, anzi, siamo noi le vittime». E' il senso delle dichiarazioni che i tre ragazzi marocchini di 22 e 24 anni arrestati in seguito alla rissa di mercoledì in piazzale Alpini, hanno reso davanti al gip Bianca Maria Bianchi. Durante l’interrogatorio nel carcere di via Gleno, assistiti dall’avvocato Stefano Gozo, i tre giovani hanno dato la loro versione dei fatti, diametralmente opposta rispetto a quanto affermato dalla presunta vittima della rapina. Il giudice, convalidando l’arresto, non ha disposto misure cautelari e ha ordinato l’immediata liberazione dei tre.
«Non abbiamo rubato niente, anzi, siamo noi le vittime». E' il senso delle dichiarazioni che i tre ragazzi marocchini di 22 e 24 anni arrestati in seguito alla rissa di mercoledì in piazzale Alpini, hanno reso davanti al gip Bianca Maria Bianchi. Durante l’interrogatorio nel carcere di via Gleno, assistiti dall’avvocato Stefano Gozo, i tre giovani hanno dato la loro versione dei fatti, diametralmente opposta rispetto a quanto affermato dalla presunta vittima della rapina. Il giudice, convalidando l’arresto, non ha disposto misure cautelari e ha ordinato l’immediata liberazione dei tre.