Eccola la Bergamo da schivare, quella che mina il decoro della città, quella «fatta di droga» dalla mattina alla sera che si addormenta sotto una coperta che si nasconde nelle scale del parcheggio alle autolinee, dove si trova di tutto. Non puoi usare le scale ma solo la rampa. L’eroina sul mercato dello spaccio di Bergamo la rintracci facilmente in pieno centro città, non di certo pura come quella degli anni 80, che ora viene chiamata farmaco, la vendono in cubetti non si inietta.
L’eroina è considerata la droga che unisce, la cocaina quella che divide e genera tensioni, non di rado scontri violenti. La cocaina la cercano i 18enni, anche i minorenni avvicinati proprio la dove prendono gli autobus per andare e tornare da scuola. Nella cascina di Boccaleone ora ci sono due marocchini che per conto del proprietario e sono autorizzati a dormire all’interno solo se cacciano i tossicodipendenti. C’è chi invece chiama casa il marciapiede della stazione.
La maggior parte dei tossicodipendenti della stazione ha già subito almeno tre interventi al cuore, perchè chi si inietta la droga fa quella fine. L’eroina ti anestetizza, rinvia i problemi di salute anche quelli che mettono a rischio la vita. La cosa che colpisce visitando la strada crocevia dello spaccio è la normalità di una vita sul ciglio della strada. Niente dormitori, ecco il perchè. Guarda il reportage di Bergamo Tv realizzato da Paola Abrate.
Eccola la Bergamo da schivare, quella che mina il decoro della città, quella «fatta di droga» dalla mattina alla sera che si addormenta sotto una coperta che si nasconde nelle scale del parcheggio alle autolinee, dove si trova di tutto. Non puoi usare le scale ma solo la rampa. L’eroina sul mercato dello spaccio di Bergamo la rintracci facilmente in pieno centro città, non di certo pura come quella degli anni 80, che ora viene chiamata farmaco, la vendono in cubetti non si inietta.
L’eroina è considerata la droga che unisce, la cocaina quella che divide e genera tensioni, non di rado scontri violenti. La cocaina la cercano i 18enni, anche i minorenni avvicinati proprio la dove prendono gli autobus per andare e tornare da scuola. Nella cascina di Boccaleone ora ci sono due marocchini che per conto del proprietario e sono autorizzati a dormire all’interno solo se cacciano i tossicodipendenti. C’è chi invece chiama casa il marciapiede della stazione.
La maggior parte dei tossicodipendenti della stazione ha già subito almeno tre interventi al cuore, perchè chi si inietta la droga fa quella fine. L’eroina ti anestetizza, rinvia i problemi di salute anche quelli che mettono a rischio la vita. La cosa che colpisce visitando la strada crocevia dello spaccio è la normalità di una vita sul ciglio della strada. Niente dormitori, ecco il perchè. Guarda il reportage di Bergamo Tv realizzato da Paola Abrate.