Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia ha respinto la domanda cautelare di un paio di esercenti per l'annullamento, previa sospensione dell'efficacia, dell'ordinanza del Comune di Bergamo dello scorso mese di giugno recante la disciplina degli orari di esercizio di sale giochi, sale slot e vlt e sale scommesse. Per il Tar 'il regolamento contempla statuizioni precise e puntuali volte a differenziare la disciplina tra alcuni giochi leciti (non incisi dai nuovi dettami) e altri che rientrano nella sua sfera di operatività'. Inoltre i giudici hanno visionato il rapporto su 'intensità, costi e ricadute del gioco pubblico d'azzardo nell'ambito della Provincia e del Comune di Bergamo (con l'obiettivo perseguito di creare 'intervalli obbligati' al fenomeno del gioco compulsivo)', sottolineando come 'l'introduzione di una pausa obbligata negli accessi a tali tipologie di gioco è stata ritenuta legittima da T.A.R. Lombardia Milano. Si tratta comunque solo di un primo passo. La contesa fra comune ed esercenti di sale da gioco è sull'1-0.
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia ha respinto la domanda cautelare di un paio di esercenti per l'annullamento, previa sospensione dell'efficacia, dell'ordinanza del Comune di Bergamo dello scorso mese di giugno recante la disciplina degli orari di esercizio di sale giochi, sale slot e vlt e sale scommesse. Per il Tar 'il regolamento contempla statuizioni precise e puntuali volte a differenziare la disciplina tra alcuni giochi leciti (non incisi dai nuovi dettami) e altri che rientrano nella sua sfera di operatività'. Inoltre i giudici hanno visionato il rapporto su 'intensità, costi e ricadute del gioco pubblico d'azzardo nell'ambito della Provincia e del Comune di Bergamo (con l'obiettivo perseguito di creare 'intervalli obbligati' al fenomeno del gioco compulsivo)', sottolineando come 'l'introduzione di una pausa obbligata negli accessi a tali tipologie di gioco è stata ritenuta legittima da T.A.R. Lombardia Milano. Si tratta comunque solo di un primo passo. La contesa fra comune ed esercenti di sale da gioco è sull'1-0.