Un aiuto per migliorare la qualità di vita delle persone anziane o con disabilità, che necessitano di un sostegno che consenta loro di rimanere presso la propria abitazione, di mantenere il più possibile la loro autonomia e di non isolarsi. Si tratta di voucher erogati dalla Regione Lombardia tramite Comuni, ambiti, comunità montane. I primi soggetti cui sono rivolti questi strumenti sono persone di età superiore ai 65 anni che vivono presso il proprio domicilio, con un reddito ISEE non superiore ai 20mila euro, in condizioni di lieve precarietà fisica a causa della quale non sono più in grado di prendersi cura di sè e della propria abitazione, e che sono a forte rischio di isolamento sociale. Potranno usufruirne anche anziani che si prendono cura di famigliari non autosufficienti, e che necessitano di sollievo. I voucher sono pensati anche per giovani e adulti con disabilità a forte rischio di esclusione sociale, di età pari o superiore a 16 anni, il cui ISEE non superi i 20.000 euro. In questi casi i voucher sono pensati per poter usufruire di strumenti che possano favorire un percorso di acquisizione di abilità sociali e di autonomia. Al territorio dell'Ats di Bergamo sono destinati circa 630mila euro, che andranno suddivisi su 14 ambiti, con numeri di voucher diversi a seconda dei potenziali beneficiari delle singole realtà. Chi ne ha diritto può fare domanda dalla metà di gennaio: una volta verificata la rispondenza dei requisiti, l'ente al quale ci si è rivolti effettuerà una valutazione e predisporrà un progetto individuale.
Un aiuto per migliorare la qualità di vita delle persone anziane o con disabilità, che necessitano di un sostegno che consenta loro di rimanere presso la propria abitazione, di mantenere il più possibile la loro autonomia e di non isolarsi. Si tratta di voucher erogati dalla Regione Lombardia tramite Comuni, ambiti, comunità montane. I primi soggetti cui sono rivolti questi strumenti sono persone di età superiore ai 65 anni che vivono presso il proprio domicilio, con un reddito ISEE non superiore ai 20mila euro, in condizioni di lieve precarietà fisica a causa della quale non sono più in grado di prendersi cura di sè e della propria abitazione, e che sono a forte rischio di isolamento sociale. Potranno usufruirne anche anziani che si prendono cura di famigliari non autosufficienti, e che necessitano di sollievo. I voucher sono pensati anche per giovani e adulti con disabilità a forte rischio di esclusione sociale, di età pari o superiore a 16 anni, il cui ISEE non superi i 20.000 euro. In questi casi i voucher sono pensati per poter usufruire di strumenti che possano favorire un percorso di acquisizione di abilità sociali e di autonomia. Al territorio dell'Ats di Bergamo sono destinati circa 630mila euro, che andranno suddivisi su 14 ambiti, con numeri di voucher diversi a seconda dei potenziali beneficiari delle singole realtà. Chi ne ha diritto può fare domanda dalla metà di gennaio: una volta verificata la rispondenza dei requisiti, l'ente al quale ci si è rivolti effettuerà una valutazione e predisporrà un progetto individuale.