Aiutare gli studenti con disabilità sensoriale nel loro percorso di studi. E' l'obiettivo dello stanziamento di 11 milioni di euro annunciato dalla Regione Lombardia per ragazzi con difficoltà nella comunicazione, non vedenti o che manifestano diversi tipi di disabilità. I fondi saranno destinati a studenti che frequentano percorsi formativi che vanno dalla scuola dell'infanzia all'istruzione secondaria di secondo grado, fino alla formazione professionale. Lo stanziamento della Regione aumenta l'importo massimo dei piani individuali di intervento, portandoli da 5800 a 6300 euro. E' inoltre previsto un progetto sperimentale che punta a fornire un supporto all'inclusione già dai primi anni di vita, dagli zero ai 36 mesi, in modo da preparare i più piccoli al futuro inizio del percorso formativo. Proprio per i più piccoli - e per le loro famiglie - è pensata poi la misura che garantisce il diritto all'asilo nido gratuito per i nuclei il cui ISEE non supera i 20mila euro; entrambi i genitori devono essere residenti in Lombardia e essere occupati, oppure con un genitore occupato e uno disoccupato con la Dichiarazione di immediata disponibilità o con il Patto di servizio personalizzato, condizione valida anche in caso di nuclei monogenitoriali. Alla misura si accede tramite i Comuni di residenza.
Aiutare gli studenti con disabilità sensoriale nel loro percorso di studi. E' l'obiettivo dello stanziamento di 11 milioni di euro annunciato dalla Regione Lombardia per ragazzi con difficoltà nella comunicazione, non vedenti o che manifestano diversi tipi di disabilità. I fondi saranno destinati a studenti che frequentano percorsi formativi che vanno dalla scuola dell'infanzia all'istruzione secondaria di secondo grado, fino alla formazione professionale. Lo stanziamento della Regione aumenta l'importo massimo dei piani individuali di intervento, portandoli da 5800 a 6300 euro. E' inoltre previsto un progetto sperimentale che punta a fornire un supporto all'inclusione già dai primi anni di vita, dagli zero ai 36 mesi, in modo da preparare i più piccoli al futuro inizio del percorso formativo. Proprio per i più piccoli - e per le loro famiglie - è pensata poi la misura che garantisce il diritto all'asilo nido gratuito per i nuclei il cui ISEE non supera i 20mila euro; entrambi i genitori devono essere residenti in Lombardia e essere occupati, oppure con un genitore occupato e uno disoccupato con la Dichiarazione di immediata disponibilità o con il Patto di servizio personalizzato, condizione valida anche in caso di nuclei monogenitoriali. Alla misura si accede tramite i Comuni di residenza.