bergamotg
15 Aprile 2016
Referendum, perché sì e perché no
-"Volete che, quando scadranno le concessioni, vengano fermati i giacimenti in attività nelle acque territoriali italiane anche se c'è ancora gas o petrolio?". Eccolo qua il quesito referendario sul quale siamo chiamati a rispondere sì o no domenica prossima. E in questi giorni, oltre ai due opposti schieramenti avanza anche il fronte delle astensioni, con Renzi e Napolitano in prima fila. In pratica un no mascherato perché trattandosi di un referendum abrogativo sarà anche indispensabile che il 50% più uno degli avanti diritti al voto si rechino alle urne. In caso contrario tutto resterà come è adesso. Quel che è certa, per ora, è la mancanza di un fronte politico compatto per una o per l'altra posizione, insomma si va tutti un po' in ordine sparso. Non così per le associazioni ambientaliste paladine del sì.
-"Volete che, quando scadranno le concessioni, vengano fermati i giacimenti in attività nelle acque territoriali italiane anche se c'è ancora gas o petrolio?". Eccolo qua il quesito referendario sul quale siamo chiamati a rispondere sì o no domenica prossima. E in questi giorni, oltre ai due opposti schieramenti avanza anche il fronte delle astensioni, con Renzi e Napolitano in prima fila. In pratica un no mascherato perché trattandosi di un referendum abrogativo sarà anche indispensabile che il 50% più uno degli avanti diritti al voto si rechino alle urne. In caso contrario tutto resterà come è adesso. Quel che è certa, per ora, è la mancanza di un fronte politico compatto per una o per l'altra posizione, insomma si va tutti un po' in ordine sparso. Non così per le associazioni ambientaliste paladine del sì.
