-Il primo sì al referendum confermativo di ottobre il premier lo chiederà proprio nella nostra città. Manca l'ufficialità, ma la data è già sul tavolo del Partito Democratico bergamasco. Il 21 maggio Matteo Renzi, segretario del Pd e presidente del Consiglio, sarà a Bergamo dove è anche stato fondato uno dei primi comitati referendari, tra i più attivi a livello nazionale. «Il 17 maggio prossimo saremo a Roma con tutti i segretari regionali e provinciali per preparare appuntamenti territoriali – ha infatti spiegato il segretario provinciale del Pd Gabriele Riva - E la decisione di Renzi di avviare da Bergamo il tour referendario ci onorerebbe". L'appuntamento è già stato ribattezzato «R day». Da Bergamo inizieranno i cinque mesi di «dialogo attento con i cittadini» annunciati da Renzi qualche giorno fa. Sempre il 21 maggio il ministro Maria Elena Boschi dovrebbe essere in Emilia e il sottosegretario Luca Lotti in Sardegna con un occhio puntato certamente, ma probabilmente anche due, alla campagna elettorale per le elezioni amministrative del 5 giugno. Intanto anche a Bergamo i comitati per il sì e per il no al referendum si confrontano a suon di incontri e dibattiti. Questa sera alle 20.45, nella sala Galmozzi della biblioteca Caversazzi in città, introdotti dal sindaco Giorgio Gori e dal consigliere regionale Roberto Bruni, interverranno a favore del sì i costituzionalisti Ginevra Cerrina Feroni dell'Università di Firenze ed Edoardo Carlo Raffiotta dell'Ateneo di Bologna. Domani sera alle 21 invece, nella sala del Mutuo soccorso di via Zambonate, il comitato bergamasco per il no ha organizzato un incontro con Alessandro Pace, costituzionalista e membro del Comitato nazionale per il no.
-Il primo sì al referendum confermativo di ottobre il premier lo chiederà proprio nella nostra città. Manca l'ufficialità, ma la data è già sul tavolo del Partito Democratico bergamasco. Il 21 maggio Matteo Renzi, segretario del Pd e presidente del Consiglio, sarà a Bergamo dove è anche stato fondato uno dei primi comitati referendari, tra i più attivi a livello nazionale. «Il 17 maggio prossimo saremo a Roma con tutti i segretari regionali e provinciali per preparare appuntamenti territoriali – ha infatti spiegato il segretario provinciale del Pd Gabriele Riva - E la decisione di Renzi di avviare da Bergamo il tour referendario ci onorerebbe". L'appuntamento è già stato ribattezzato «R day». Da Bergamo inizieranno i cinque mesi di «dialogo attento con i cittadini» annunciati da Renzi qualche giorno fa. Sempre il 21 maggio il ministro Maria Elena Boschi dovrebbe essere in Emilia e il sottosegretario Luca Lotti in Sardegna con un occhio puntato certamente, ma probabilmente anche due, alla campagna elettorale per le elezioni amministrative del 5 giugno. Intanto anche a Bergamo i comitati per il sì e per il no al referendum si confrontano a suon di incontri e dibattiti. Questa sera alle 20.45, nella sala Galmozzi della biblioteca Caversazzi in città, introdotti dal sindaco Giorgio Gori e dal consigliere regionale Roberto Bruni, interverranno a favore del sì i costituzionalisti Ginevra Cerrina Feroni dell'Università di Firenze ed Edoardo Carlo Raffiotta dell'Ateneo di Bologna. Domani sera alle 21 invece, nella sala del Mutuo soccorso di via Zambonate, il comitato bergamasco per il no ha organizzato un incontro con Alessandro Pace, costituzionalista e membro del Comitato nazionale per il no.