Anche la provincia di Bergamo ha scelto il no. Lo ha fatto in maniera convinta, anche se meno netta rispetto al dato nazionale. Il fronte contrario alla riforma costituzionale si è attestato in Bergamasca sul 55,6% (contro il 59,1% di tutto il Paese). Il sì ha ottenuto in terra orobica il 44,4% (mentre il dato nazionale si è fermato al 40,89%). Diversa la situazione nel capoluogo: a Bergamo città ha prevalso il sì, con il 52,94% dei voti, mentre il no si è fermato al 47,06%. Si sono poi registrate situazioni particolari, come quella di Valtorta: dalle urne del paese dell'Alta Valle Brembana è uscita una situazione di perfetta parità, 80 voti favorevoli e 80 contrari. Anche altri piccoli paesi hanno rischiato la parità: a Cornalba il no ha vinto per un solo voto di differenza; due soli voti hanno fatto vincere il no a Bedulita. Ciò che pone Bergamo alla pari, o meglio sopra la media nazionale, è il dato relativo all'affluenza: il 77,23% consente a Bergamo di posizionarsi dietro soltanto alle province di Padova e Vicenza, quelle che hanno registrato l'affluenza più alta in Italia.
Anche la provincia di Bergamo ha scelto il no. Lo ha fatto in maniera convinta, anche se meno netta rispetto al dato nazionale. Il fronte contrario alla riforma costituzionale si è attestato in Bergamasca sul 55,6% (contro il 59,1% di tutto il Paese). Il sì ha ottenuto in terra orobica il 44,4% (mentre il dato nazionale si è fermato al 40,89%). Diversa la situazione nel capoluogo: a Bergamo città ha prevalso il sì, con il 52,94% dei voti, mentre il no si è fermato al 47,06%. Si sono poi registrate situazioni particolari, come quella di Valtorta: dalle urne del paese dell'Alta Valle Brembana è uscita una situazione di perfetta parità, 80 voti favorevoli e 80 contrari. Anche altri piccoli paesi hanno rischiato la parità: a Cornalba il no ha vinto per un solo voto di differenza; due soli voti hanno fatto vincere il no a Bedulita. Ciò che pone Bergamo alla pari, o meglio sopra la media nazionale, è il dato relativo all'affluenza: il 77,23% consente a Bergamo di posizionarsi dietro soltanto alle province di Padova e Vicenza, quelle che hanno registrato l'affluenza più alta in Italia.