Un camionista 43enne di Endine Gaiano, Fabio Cristinelli, ha perso la vita al porto di Ravenna. L'uomo era appena sceso dal suo tir e si stava recando in un ufficio, quando è stato travolto da un muletto che trasportava un rotolo di alluminio. Fabio, che viveva nella frazione di Valmaggiore con il papà e un fratello, non ha avuto scampo. I soccorsi giunti sul posto non hanno potuto che constatare la morte dell'uomo. Secondo le prime ricostruzioni, Cristinelli sarebbe stato travolto dal muletto, guidato da un 40enne di Ravenna, a pochissimi metri dalla cabina del mezzo pesante. E' probabile che la visuale sua e quella del ravennate fossero parzialmente coperte dallo stesso camion: agli inquirenti il compito di verificare eventuali responsabilità. Fabio era a Ravenna per conto di una ditta di Piancamuno, nel Bresciano, per la quale lavorava da dieci anni. Oltre ai famigliari (il padre, un fratello e una sorella), la notizia della scomparsa di Cristinelli lascia nello sconforto l'intera comunità di Endine.
Un camionista 43enne di Endine Gaiano, Fabio Cristinelli, ha perso la vita al porto di Ravenna. L'uomo era appena sceso dal suo tir e si stava recando in un ufficio, quando è stato travolto da un muletto che trasportava un rotolo di alluminio. Fabio, che viveva nella frazione di Valmaggiore con il papà e un fratello, non ha avuto scampo. I soccorsi giunti sul posto non hanno potuto che constatare la morte dell'uomo. Secondo le prime ricostruzioni, Cristinelli sarebbe stato travolto dal muletto, guidato da un 40enne di Ravenna, a pochissimi metri dalla cabina del mezzo pesante. E' probabile che la visuale sua e quella del ravennate fossero parzialmente coperte dallo stesso camion: agli inquirenti il compito di verificare eventuali responsabilità. Fabio era a Ravenna per conto di una ditta di Piancamuno, nel Bresciano, per la quale lavorava da dieci anni. Oltre ai famigliari (il padre, un fratello e una sorella), la notizia della scomparsa di Cristinelli lascia nello sconforto l'intera comunità di Endine.