La situazione è peggiorata e rischia di peggiorare ancora nei prossimi anni. L'emergenza fame non si ferma. Nel mondo ci sono 828 milioni di persone malnutrite, 46 milioni in più rispetto all'anno scorso e 150 milioni in più rispetto a prima della pandemia. E' quanto emerge dal rapporto di Cesvi -l'organizzazione umanitaria italiana fondata a Bergamo nel 1985- sull'indice globale della fame che analizza 121 paesi in base a quattro indicatori: denutrizione, deperimento infantile, arresto della crescita e mortalità dei bambini sotto i 5 anni. Rispetto al 2014 la fame aumenta in 20 paesi, l'incremento più evidente in Venezuela passata da 8,1 punti nel 2014 ai quasi 20 di quest'anno.
Il servizio di Paola Abrate
La situazione è peggiorata e rischia di peggiorare ancora nei prossimi anni. L'emergenza fame non si ferma. Nel mondo ci sono 828 milioni di persone malnutrite, 46 milioni in più rispetto all'anno scorso e 150 milioni in più rispetto a prima della pandemia. E' quanto emerge dal rapporto di Cesvi -l'organizzazione umanitaria italiana fondata a Bergamo nel 1985- sull'indice globale della fame che analizza 121 paesi in base a quattro indicatori: denutrizione, deperimento infantile, arresto della crescita e mortalità dei bambini sotto i 5 anni. Rispetto al 2014 la fame aumenta in 20 paesi, l'incremento più evidente in Venezuela passata da 8,1 punti nel 2014 ai quasi 20 di quest'anno.
Il servizio di Paola Abrate